I nostri Social

Napoli

CINQUE IN PAGELLA – Napoli-Verona 1-1

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 4 minuti

Nel prepartita, tutto in una notte avevamo sottolineato che il Napoli, nell’ultima gara della stagione, si giocava presente e futuro. Ma, disputando una pessima gara, i partenopei hanno fallito miseramente un appuntamento che sembrava alla portata. Nonostante il vantaggio di Rrahmani, gli azzurri si fanno rimontare da Faraoni e gettano via il quarto posto.

Napoli

Meret: Voto 6

Pubblicità

Il numero uno azzurro nelle ultime giornate ha convinto Gattuso delle sue qualità e anche per l’ultima di campionato viene schierato titolare. Si guadagna la pagnotta ma non gli riesce il miracolo sul tiro di Faraoni.

Di Lorenzo: Voto 5

Tirando le somme, il terzino della nazionale, per numeri e rendimento, è stato forse il miglior azzurro della stagione. Stasera però nella serata finale fallisce l’appuntamento decisivo. Stranamente bloccato, mai riesce a creare la superiorità lì dove il Napoli ha fatto sempre molto male agli avversari.

Pubblicità

Hysaj: Voto 4.5

A suon di buonissime prestazioni il terzino albanese non solo si è conquistato la titolarità ma da sicuro partente passa da un possibile rinnovo contrattuale. Nella gara di questa sera purtroppo come tutta la squadra smarrisce la vena e fallisce miseramente l’appuntamento decisivo (dal 71’ Mario Rui: Voto 5).

Bakayoko: Voto 4.5

Pubblicità

Ancora una volta il francoivoriano si conquista una maglia da titolare. Gattuso che lo ha voluto in azzurro, con un lavoro certosino, lo ha plasmato trovandogli la giusta collocazione, ma stasera è in bambola, spesso sovrastato dai centrocampisti del Verona. Recupera diversi palloni, altrettanti ne perde ed è eccessivamente lento nelle ripartenze (dal 81’ Petagna: S.V.).

Manolas: Voto 6

Kalinic gli procura lavoro ma il greco di mestiere gli concede poco. Non sbaglia nulla, tempestivo nelle uscite, perentorio nel gioco aereo.

Pubblicità

Rrahmani: Voto 6

Il giovane centrale kossovaro gioca per la prima volta contro il suo passato. Si piazza al centro della difesa e al momento opportuno piazza la zampata vincente che avrebbe regalato la Champions. Nei munuti successivi non riesce a tenere Faraoni che gli fa gol sotto il naso.

Lozano: Voto 4.5

Pubblicità

Dopo la panchina di Firenze il messicano viene riproposto titolare. Il Napoli aveva bisogno della sua velocità e delle sue incursioni, Gattuso gli affida la solita fascia destra ma lui fallisce l’appuntamento senza indovinare nulla (dal 67’ Politano: Voto 5.5 Entra, ci prova ma anche lui sembra bloccato).

Fabian Ruiz: Voto 5

Lo spagnolo è un altro elemento rigenerato dalla cura Gattuso. Nelle ultime settimane si è distinto mettendosi a servizio della squadra con tenacia e qualità ma stasera, soprattutto stasera, quando bisognava fare qualcosa in più, ha miseramente fallito.

Pubblicità

Osimhen: Voto 5

La crescita improvvisa ed impressionante del centravanti nigeriano ha fatto le fortune azzurre ma stasera è apparso involuto e inefficace. Gunter lo sovrasta non lasciandogli nulla.

Insigne: Voto 4.5

Pubblicità

Il capitano nella serata delle 250 gare in azzurro in serie A, dopo aver battuto il record personale di reti, fallisce l’appuntamento decisivo. Non gli riesce una sola giocata, non riesce a dare la scossa alla squadra ed il Napoli si spegne.

Zielinski: Voto 5

Come tutta la squadra è apparso spento. Prova qualche giocata, tra le linee mette pressione agli avversari ma non gli riesce mai la giocata vincente, l’imbucata che in altre circostanze ha risolto situazioni difficili  (dal 71’ Mertens: S.V.).

Pubblicità

Gattuso: Voto 4

Purtroppo per lui e per il Napoli finisce nel peggior modo possibile. La squadra non riesce ad avere in mano il pallino del gioco, tutti cupi in volto come se sentissero la pressione dell’abbandono e lui non riesce a dare la scossa anzi s’intestardisce con scelte inopportune. Lascia nel modo peggiore possibile.

Verona

Pubblicità

Pundur: Voto 6

Gara sufficiente, incolpevole sul gol (dal 63’ Berardi: Voto 6 Gettone di presenza e una parata facile ma decisiva).

Faraoni: Voto 7

Pubblicità

Bravo a sia a difendere che a spingere e si prende il lusso di fare un gran bel gol (dal 76’ Ruegg: S.V.).

Dimarco: Voto 7

E’ una spina nel fianco, corre come un forsennato, coprendo ogni zona dell’out mancino.

Pubblicità

Dawidowicz: Voto 6

Gara sufficiente ma dura poco più di mezz’ora e s’infortuna (dal 40’ Udogie: Voto 6 Sicuramente un bel prospetto).

Gunter: Voto 7.5

Pubblicità

Cancella totalmente Osimhen e di questi tempi non è poca cosa.

Ceccherini: Voto 6.5

E’ bravo e non sbaglia nulla (dal 76’Lovato: S.V.).

Pubblicità

Bessa: Voto 6.5

L’italobrasiliano corre e recupera tanti palloni.

Ilic: Voto 6

Pubblicità

Si dà da fare senza commettere grandi errori.

Kalinic: Voto 6

E’ esperto e si carica il peso dell’attacco da solo (dal 63’ Lasagna: S.V.).

Pubblicità

Zaccagni: Voto 7

Qualità e quantità.

Lazovic: Voto 6

Pubblicità

Gara senza infamia e senza lode.

Juric: Voto 7

Il suo Verona non si tira indietro, probabilmente esagera nelle reazioni ma è focoso di temperamento.

Pubblicità

Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitter

in evidenza