FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Bologna arbitro della Juventus

Siamo arrivati al termine di questa stagione faticosa, intensa e frenetica. Il Bologna di Mihajlovic domenica scorsa ha provato ad agganciare il Verona in classifica ma, dopo una partita roccambolesca, è riuscita solo a portare a casa un pareggio ricco di goal, ben quattro.

L’obiettivo simbolico era quello di essere letti nella parte sinistra della classifica e migliorare così la posizione dello scorso anno. Stiamo ovviamente parlando di piccolezze rispetto a quello che invece si gioca la Juventus al Dall’Ara.

La Bella Signora deve vincere per sperare di partecipare alla Champions League del prossimo anno, anche se è una competizione che proprio la Juventus ha proposto e provato a boicottare. Ma gli introiti che arriverebbero sarebbero comunque in questo momento molto utili al bilancio.

I numeri della partita

Le due squadre navigano da molti anni a due velocità diverse e in questo momento con motivazioni forti bianconere contro motivazioni inesistenti del Bologna, se non quella di rendere felici i tifosi e la società.

Cristiano Ronaldo gioca a Torino, Chiellini e Bonucci anche. Dybala e Chiesa sono a disposizione di Pirlo. Dalla sua il Bologna ha il bel gioco che la squadra ha sempre saputo mostrare. Se avessimo il collettivo e Ronaldo, forse parleremmo anche noi di Europa.

Il direttore di gara

Mihajlovic lo aveva predetto. L’arbitro sarà o Valeri o Giacomelli. Il designatore Rizzoli ha scelto Valeri arbitro della sfida e Giacomelli al Var. Mago Sinisa? No, semplicemente la normalità dei fatti. Sono considerati gli arbitri più bravi ed affidabili del campionato. Affidabili per chi? Forse per raggiungere gli obiettivi di fine stagione.

Le scelte di Mihajlovic

Mihajlovic arriva all’ultima partita di campionato con la squalifica del suo miglior giocatore, quel Roberto Soriano che, fra assist e goal realizzati, si è guadagnato anche qualche convocazione in Nazionale durante l’anno. Insieme a lui, squalificato anche Dijks. In porta Skorupsky, al centro della difesa insieme a Soumaro scalerà probabilmente Tomyasu, visto che Danilo è infortunato. Sulle fasce Mbaye e De Silvestri accompagneranno i tre di centrocampo che saranno Schouten, Baldursson e Orsolini. Sulla trequarti Vignato in appoggio a Barrow e Palacio.

L’undici di Pirlo

L’allenatore, con la valigia pronta ma con due trofei vinti, prova a togliersi l’ultima soddisfazione disponibile.

Punta sulla formazione migliore con Morata e Ronaldo, garanzia di goal, in avanti. Chiesa, Cuadrado, Arthur e Rabiot a centrocampo, cercando un mix di spinta propulsiva e forza. In difesa l’esperienza di Chiellini ed Alex Sandro unita alla brillantezza di De Ligt e Danilo. In porta Szczesny una garanzia.

Oltre che la partita per la Champions è anche l’ultimo atto per molti dei protagonisti. Palacio giocherà l’ultima con la maglia rossoblu, decisione presa in settimana dalla società. Danilo del Bologna, anche se infortunato, non sarà più del progetto per il prossimo anno. Pirlo stesso è appeso al filo dell’incertezza, ma almeno lui è all’inizio di un nuovo mestiere che per ora comunque lo vede con due coppe in bacheca.

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