Calciomercato
Inter, addio ad Hakimi per far respirare le casse
L’Inter, sedotta e abbandonata da Antonio Conte e passata di mano nelle ultime ore a Simone Inzaghi, dovrà fare i conti con una cessione importante, che serva a dare ossigeno alle esangui casse nerazzurre.
La situazione finanziaria dei Campioni d’Italia esige operazioni in entrata importanti. Così il sacrificato dovrebbe essere Achraf Hakimi, per il quale si scatenerà una vera e propria asta.
Inzaghi e il primo sacrificio
Dopo aver firmato nella giornata di venerdì, Simone Inzaghi dovrà fare i conti con il primo grande taglio, al momento però ancora virtuale. La base d’asta è di 80 milioni di euro, la cifra richiesta dal club nerazzurro al direttore sportivo del Paris Saint Germain Leonardo, a fronte di una prima offerta transalpina di 60 milioni, offerta peraltro già recapitata e rispedita al mittente.
La società di Nasser Al-Khelaifi potrebbe presto tornare alla carica per la freccia marocchina, alzando la base fissa e i bonus (65+15 o 70+10) per imprimere una svolta alla trattativa e avvicinarsi al prezzo giusto di Suning, anche perchè la concorrenza è forte (Bayern Monaco e Chelsea).
Missione Plusavalenze
Steven Zhang ha espresso il suo diktat, nella richiesta di generare plusvalenze per almeno 80 milioni. Con Hakimi, acquistato per 40 milioni, l’Inter metterebbe a segno un una plusvalenza considerevole vendendolo alla cifra di 80 milioni. Il primo passo per rimettere in sesto i problematici conti societari (al 31 marzo con un passivo di 115 milioni).
Al momento, però, Alejandro Camano, l’agente del giocatore, rimane cauto: “Non c’è niente, non ho parlato con nessun club e credo neanche l’Inter . Credo che oggi non sia possibile dire chi uscirà dall’Inter per sistemare la situazione. Achraf ha ancora 4 anni di contratto. Ma, se l’Inter è in difficoltà, capiremo cosa sarà meglio fare. Sarà il mercato a parlare”.
Foto: Sito ufficiale Inter
Follow us!