Napoli, il summit ADL-Spalletti: ecco tutte le strategie

Riunione operativa tra De Laurentiis e Spalletti, venerdì scorso a Castelvolturno per il nuovo Napoli. Le linee guida erano state tracciate già per larghi tratti in sede di trattativa, ma al Centro Sportivo del club è andato in scena un summit strategico, perchè i due sono entrati nei dettagli.

Il Napoli non farà sconti a nessuno, i calciatori sono potenzialmente tutti sul mercato, anche se questa è un’amabile bugia, lanciata in pasto ai media quasi come esca, messaggio recapitato ai club interessati ai gioielli azzurri: “Sappiate che serviranno offerte appropriate”, dove per appropriate si intende “congrue”, adatte al valore del calciatore in questione. Ma dei punti fermi ci sono, eccome se ci sono: Zielinski, Meret, Manolas, Demme, Lozano e Politano, Osimhen. Il club vuol ripartire da loro e costruire attorno a loro.

Per lasciar partire Fabian Ruiz e Koulibaly serviranno ancora tanti soldi, perché il Napoli difficilmente si priverà dei calciatori più importanti se non arriverà un esborso in denaro di livello. Tradotto: almeno 50 milioni per Fabian Ruiz, cash. E più o meno stessa cifra magari con l’aggiunta di bonus per Koulibaly.

“Comprare senza comprare”

De Laurentiis nella sua conferenza è stato chiarissimo, il Napoli dovrà essere in grado di “comprare senza comprare” per attendere che si liberino le caselle in uscita: l’obiettivo è di alleggerire il monte ingaggi, per riparametrarlo al fatturato e alle nuove esigenze di bilancio. Il club azzurro ha già bloccato, anzi meglio usare il condizionale, avrebbe bloccato (opzionato) tre calciatori: Emerson Palmieri, Kaio Jorge e il portiere ceko Tomas Vaclik, con pre-accordi che hanno ovviamente una scadenza temporale.

Più dilatata quella per Emerson, che ha parlato con Spalletti, lasciando in dote una “parola” se nel calcio queste ancora contano qualcosa. Il recente cambio di procuratore è per il Napoli una buona notizia, dato anche lo straordinario rapporto tra i club, da sempre amici, si aspetterà la fine degli Europei, ma soprattutto la cessione di Mario Rui, per il quale come abbiamo scritto ci sono degli intoppi da superare con il Galatasaray.

Dovesse cedere Petagna, o meglio ancora, trovare una sistemazione al pesante ingaggio di Dries Mertens, il Napoli si fionderebbe su Kaio Jorge, il giovane carioca per il quale arrivano voci piuttosto fondate dal Brasile.  

Lo stesso dicasi per il portiere, se il Napoli riuscirà a piazzare David Ospina, potrà finalizzare l’accordo con lo svincolato Vaclik, portiere della nazionale ceka, l’anno scorso in forza al Siviglia, che si andrebbe a prendere il ruolo di dodicesimo dietro a Meret.

Poi servirà sbloccare la situazione legata al centrocampo, ma questo dipenderà molto dalla permanenza di Fabian Ruiz, anche se un centrocampista di dinamismo e quantità va preso: il Napoli, come scritto in Esclusiva da questa redazione, avrebbe individuato il sostituto su cui puntare, ma anche qui c’è prima da piazzare qualche esubero,.

Dalla prossima settimana Spalletti inizierà a prender possesso delle strutture, prima del raduno e della partenza per il ritiro in Trentino. Lì visionerà e valuterà tanti giovani e qualche calciatore ancora in discussione: in particolar modo Adam Ounas, Stanislav Lobotka e Kevin Malcuit, che potrebbero essere le scommesse su cui puntare come seconde linee e nelle rotazioni. Prima di dare il placet alle loro cessioni, Spalletti vuole capire quanto possono dare.

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