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Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – L’uragano Milan schianta il Cagliari

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Tempo di lettura: 2 minuti

Nella seconda giornata di Serie A, la prima a San Siro con il pubblico a capienza ridotta, il Milan dilaga con un netto e rotondo 4-1 ai danni del Cagliari.

La serata perfetta. Trentaduemila tifosi sugli spalti, l’ennesimo sigillo su un’altra partita contro un avversario per nulla accomodante.

Allo stadio c’era un’atmosfera magica che ha esaltato i rossoneri, protagonisti di un primo tempo spettacolare: quattro gol e partita già in cassaforte.

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Menzione d’onore per il 9 francese. Sponde sopraffine, giocatore che, dall’alto del suo one-touch, dispensa grande calcio.

Ed una menzione d’onore anche per il Leao che nel primo tempo, finchè la condizione fisica ha retto, ha disputato una partita interpretata nella giusta maniera. Aggressivo, scambi veloci e voglia di fare gol. C’è poco da fare: il ragazzo ha tecnica e fisico. Se matura e cresce in determinazione è il vero crack del Milan e della Serie A.

Nella ripresa, solo gestione, motori al minimo, si evitano brutte sorprese e stress inutili. Ottima la prestazione di squadra, compatta e davvero in grande forma offensiva.

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Secondo successo consecutivo in campionato e il modo migliore per cominciare la stagione e arrivare alla sosta per le Nazionali.

Tre i tabù sfatati in una sola serata. Anche San Siro può finalmente essere uno stadio amico. Olivier Giroud ha vinto la maledizione della numero 9. Sandro Tonali ha giocato finora la migliore partita, col primo gol in rossonero segnato con una punizione da Divin Codino. E tutto questo, sotto gli occhi del suo mito, Gattuso.

Povero Cagliari. 4-1, senz’appello. Contro un Diavolo che ha dato spettacolo e prova di grande forza.

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Inter riacciuffata in classifica e primo posto conservato, con un poker che aumenta parecchio la fiducia in vista della ripresa dopo la sosta, quando, in una settimana, dalla gabbia dei leoni usciranno Lazio, Liverpool e Juve. Ora diversi giocatori partiranno, invece a Milanello si potrà lavorare con calma per crescere ancora.

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