Approfondimenti
FISCHIO D’INIZIO FIORENTINA – Luci al Gewiss stadium
Settimana viola
Preparare una gara come quella di Bergamo regala di per sé emozioni forti. Di fronte troviamo due compagini che in epoche diverse (la Fiorentina prima, l’Atalanta adesso) rappresentano l’alternativa allo strapotere delle big in zona Champions.
Gasperini ed Italiano sono due ottimi prodotti della fucina di allenatori usciti da Coverciano, si stimano e ce lo hanno detto anche nelle conferenze pregara.
In campo e nelle tifoserie vige un’antipatia sportiva che si respira a pelle, l’invidia del fiorentino per un posto fra le regine della serie A, ora occupato con merito da Zapata e compagni.
E allora, anche se mancheranno Muriel e De Roon da una parte, Quarta e Gonzalez fra i viola, state sicuri che se accendete la TV o meglio ancora la vivrete dallo stadio, godrete di una serata di calcio ad alto contenuto agonistico e tecnico di primo livello.
In barba a voli transoceanici che privano tifosi e spettatori di alcuni protagonisti della sfida.
Avversario
L’Atalanta ha totalizzato 4 punti nelle prime due giornate di campionato, frutto del successo per 1-2 sul campo del Torino e di uno 0-0 casalingo con il Bologna.
Statistiche
L’Atalanta ha vinto due delle ultime tre partite casalinghe contro la Fiorentina (1N), tanti successi quanti nelle precedenti 11 gare interne con i viola (4N, 5P).
Più nel dettaglio, nella gestione Gasperini la Dea non ha mai perso in casa contro la Fiorentina in campionato (2V, 3N). In precedenza, invece, i nerazzurri avevano registrato quattro sconfitte di fila.
Arbitro
Questa sarà la decima direzione di gara in Serie A per Valerio Marini, la seconda stagionale.
L’Atalanta ha vinto l’unico precedente nel massimo campionato con Valerio Marini arbitro, contro lo Spezia nel marzo 2021. Prima direzione di gara con la Fiorentina in Serie A per lui.
In questa serie A Valerio Marini è l’arbitro che aspetta in media più falli per estrarre un cartellino (8.33).
Probabili formazioni
Tra doppio impegno, infortunati e nazionali, Gasperini dovrà mettere mano alla formazione titolare: De Roon deve ancora scontare altre due giornate dopo il rosso rimediato nello scorso campionato contro il Milan, mentre Muriel sarà out a causa del problema muscolare al retto femorale destro. Musso è a rischio dopo gli impegni internazionali. Per cui, visti i tempi di rientro dall’argentina, si prepara Sportiello.
In difesa spazio al trio Toloi, Palomino e Djimsiti, con Demiral che rischia di partire dalla panchina. In mediana si va verso la conferma della coppia Freuler-Pasalic, con Gosens e Zappacosta sulle corsie esterne. Pessina si muoverà sulla trequarti a supporto di Ilicic, con Piccoli unica punta. Da capire se Zapata sarà a disposizione: il colombiano sembra aver recuperato dal trauma al ginocchio, ma se sarà arruolabile partirà dalla panchina.
La Fiorentina non è esente dall’incertezza sul rientro dei sudamericani. Italiano valuterà fino in fondo se e quanto utilizzare Quarta ma sopratutto Gonzalez.
Per ora nel suo 4-3-3 anti-Gasp rientra Dragowski tra i pali, davanti a lui Odriozola viaggia verso un debutto dal 1’ al pari di Nastasic, pronto a iniziare la sua avventura viola 2.0. Completano il reparto Milenkovic e Biraghi.
In mediana anche Torreira è a caccia dell’esordio e se la gioca con Pulgar, sfavorito dalle tempistiche del ritorno dal Cile. A centrocampo, poi, favoriti per un posto, Bonaventura e Castrovilli. In attacco, pronto a guidare il reparto, Vlahovic, ai suoi fianchi Callejon e, se Gonzalez dovesse essere tenuto fuori, Sottil che ha una grande chance.
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