DAZN, le parole di Adl: “In Italia eravamo già in ritardo, bisogna proseguire così”

La polemica sullo scarso servizio offerto da Dazn imperversa in Italia tra tutte le tifoserie. Ancora troppe problematiche sul servizio streaming offerto dalla piattaforma, che troppe volte inficia sulla visione dei match di serie A e non solo.

Aurelio De Laurentiis, in un convegno ripreso dal Sole 24 Ore, imputa il problema al ritardo tecnologico dell’Italia in termini di connessione.

Ecco le parole di Adl riprese da tuttonapoli.net:

“Siamo sempre in ritardo noi italiani. Io mi sono battuto per andare su DAZN, facendo incazzare anche i colleghi, perché è vero che noi avremo problemi, vedremo male ecc. ma noi grazie al signor Berlusconi non abbiamo sviluppato la rete come negli altri paesi europei e siamo indietro”.

Il patron azzurro spiega perché è bene cominciare subito: “Se noi non iniziamo e continuiamo ad andare sul satellite con Sky, tra 3 anni dovremo ripartire da capo. Invece abbiamo Draghi che è un uomo intelligente che ci tiene a questo e Colao (Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, ndr) che ne capisce, stimoliamoli e facciamo implementare la rete per essere competitivi come già avviene negli altri paesi europei”.

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