Calciomercato
Inter: Brozovic la chiave di Inzaghi, adesso il rinnovo è ancora più necessità
Questa prima frazione di stagione ha sancito e ribadito quella che già da tempo è una certezza dalle parti della Milano nerazzurra: Marcelo Brozovic è la chiave tecnico-tattica di questa Inter. Il centrocampista croato è imprescindibile per il tecnico Simone Inzaghi e non c’è da meravigliarsi se lo stesso piacentino rammenta tale concetto spesso e volentieri alla dirigenza. A creare apprensioni è quel contratto con scadenza nel 2022: una deadline all’orizzonte che impone ancor più dei tempi serrati per una trattativa di rinnovo che va avanti, seppur a singhiozzo.
LA TRATTATIVA
Il prossimo mese – così come appreso da più fonti in queste settimane – potrebbe essere lo snodo cruciale per la trattativa che vede protagonista la volontà reciproca di trovare un accordo. L’Inter sa che Brozovic è un giocatore chiave e il calciatore non ha mai nascosto il suo piacere di lavorare a Milano. L’accordo parrebbe la naturale conseguenza, ma è ancora da trovare la quadra economica che porterebbero Epic Brozo a guadagnare – tra base fissa e relativi bonus – la stessa cifra incassata da Hakhan Calhanoglu.
L’amministratore delegato Beppe Marotta è atteso a stretto giro dal padre del ragazzo – che dalla scorsa primavera gestisce la procura del classe 199 – per trovare l’accordo definitivo su cifre e su centralità del progetto. Proprio quest’ultimo aspetto è il fattore su cui le parti faranno leva per far incrociare domanda e offerta, che non sono poi nemmeno troppo distanti.
UN INTER TROPPO BROZO-DIPENDENTE?
Tra la vecchia Inter di Antonio Conte e la nuova di Simone Inzaghi, il minimo comun denominatore parrebbe essere proprio Brozovic. E’ cambiato l’allenatore, sono andati via pilastri quali Lukaku e Hakimi, ma sono rimasti invariati il 3-5-2 e il suo metronomo di gioco. Un punto di forza che nello stesso tempo è il limite dei nerazzurri, tra passato e presente. L’obiettivo di casa Inter, oltre al prolungamento del croato, deve essere dunque volto al futuro per trovare una reale alternativa, perché i nerazzurri senza Brozovic girano poco e male.
Il tutto si rende necessario dal momento in cui l’Inter ha bisogno di ritagliarsi uno spazio anche in Europa, importante in termini di appeal e anche economici. C’è molto da lavorare in mezzo al campo per Marotta, che incassa da sempre l’ottimismo nella trattativa che va avanti da un anno. Con la consapevolezza, forse, che rinnovare il contratto di Marcelo Brozovic resta un validissimo punto di partenza su cui continuare a costruire un Inter forte. Forte ma non Brozo-dipendente, se si vuole consegnare ad Inzaghi un valido piano B che non faccia rimpiangere quello principale. Da qui ad almeno a gennaio non resta che la speranza di non ritrovarsi mai nella condizione di dover fare a meno di Epic Brozo.
(foto: profilo Twitter ufficiale Inter)
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