AL DIAVOLO I VOTI – Atalanta-Milan 2-3

Nel corso della settima giornata di campionato, il Milan sfida una Atalanta in netta crescita.

In una serata dal clima autunnale, saranno gli interpreti in campo ad alzare la temperatura di un match che appare sin da subito spettacolare.

Al primo minuto il Milan sblocca la partita con una perfetta azione di contropiede che Calabria conclude magistralmente. Al minuto 45′ Tonali sfrutta un’ingenuità difensiva in uscita, rubando palla e siglando il goal del raddoppio.

Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-2. 45 minuti giocati ad un’intensità sovrannaturale, che hanno dato luogo ad uno spettacolo calcistico sorprendente. L’Atalanta probabilmente non meritava un doppio passivo per il calcio espresso e per le occasioni create.

Al minuto 77 Leao trova il goal dello 0-3 con un missile che si insacca all’incrocio dei pali. Al minuto 85 Zapata trasforma un calcio di rigore, concesso per un fallo di mano in area di Messia. A fine partita Pasalic accorcia le distanze in un momento di estrema stanchezza.

La partita si conclude col risultato di 2-3. Una vittoria sicuramente meritata, ottenuta dopo una delle partite più belle di questa stagione. Lo spettacolo offerto dalle due squadre è stato massimo, un vero e proprio spot per questo sport.

MILAN

Maignan, voto 7.5: Solo una grande prestazione dell’estremo difensore rossonero permette al Milan di andare al riposo con un doppio vantaggio. Autore di due grandi interventi da fuoriclasse, a dimostrazione – per gli ultimi scettici – della sua bravura tra i pali.

Kjaer, voto 7: Riesce nell’intento di neutralizzare una delle punte più pericolose del nostro campionato. Messo a uomo su Zapata, lo porta verso l’esterno del campo annullandone il peso offensivo.

Tomori, voto 7: rappresenta l’identikit perfetto del centrale moderno. Grazie alla sua grande velocità si permette anticipi rischiosi. La sua condizione appare palese negli interventi precisi senza la minima esitazione.

Calabria, voto 7: Questa sera capitano, a coronare due stagioni giocate ad altissimi livelli. Suo il goal del vantaggio, dopo un’azione di contropiede eseguita magistralmente.

Hernandez, voto 7: Il muro dei bergamaschi a centrocampo non gli permette le sue solite discese palla al piede. Rimane sempre un giocatore preziosissimo a cui si devono due assist sul primo goal di Calabria e sul terzo di Leao.

Tonali, voto 8: Arriva il goal su azione a coronamento di un inizio campionato giocato da fuoriclasse. Una nuova prestazione di assoluto livello lo proietta tra i migliori centrocampisti del nostro campionato (dal 80’st Bennacer, s.v.).

Kessie, voto 6.5: Prestazione in crescita rispetto alle ultime apparizioni. Sembra ancora contratto, probabilmente a causa di qualche strascico psicologico. Si riprende quasi totalmente lo scettro del centrocampo da metà del secondo tempo.

Saelemaekers, voto 6.5: Come sempre il suo lavoro da gregario risulta fondamentale nell’economia della squadra. Tantissima generosità nella sua gara, arriva vicinissimo al goal con un colpo di testa parato da Musso (dall’80’ st Ballo-Toure s.v.).

Diaz, voto 6.5: grandissima visione di gioco per il trequartista spagnolo. Oggi risulta determinante anche in chiave difensiva, giocando un match totale (dal 73’st Messias, s.v.).

Leao, voto 7.5: La sua maturazione oramai è compiuta. La leziosità a cui ci aveva abituati sembra essere un lontano ricordo. Giocate di grande spessore, mai fini a se stesse, in grado di garantire costante superiorità numerica alla fase offensiva. A coronamento di una splendida partita il goal dello 0-3.

Rebic, voto 7.5: Grandissima gara per l’attaccante croato, che si prodiga per la squadra con grande sacrificio, senza lesinare la minima energia. Belle giocate di sponda e scatti in profondità incorniciano una serata calcisticamente indimenticabile.

Pioli, voto 8: In un Milan sprovvisto di fuoriclasse, riesce a trasformare tutti i suoi giocatori in Top Player. La vittoria di questa sera è corale e gran parte del merito lo si deve alla guida tecnica.

ATALANTA

L’Atalanta, guidata da Gasperini, appare una squadra solida con un’identità forgiata negli anni. La propensione offensiva ed il gioco veloce sono i marchi di fabbrica dell’allenatore. Purtroppo per loro, però, questa sera il Milan gioca una partita perfetta.

Musso: voto 6; Djimsiti: voto 5; Demiral: voto 6; Palomino: voto 5; Zappacosta: voto 6; De Roon: voto 5; Freuler: voto 5; Maehle: voto 5.5; Malinovskij: voto 5; Pessina: voto 5; Zapata: voto 4

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