Inter: Brozovic, il centro di gravità da rendere permanente

Più passa il tempo e più ci si accorge che farne a meno è proprio difficile, se non ai limiti dell’impossibile. Lo sa l’Inter e lo sa Simone Inzaghi, con tanto di trepidante attesa per l’accordo. La strada per il rinnovo di Marcelo Brozovic sembra tracciata da tempo, se non fosse per legittimi giochi di parte. Ma la firma in calce al nuovo contratto è l’acqua che la dirigenza nerazzurra sta cercando di portare al proprio mulino con tanto di vento a favore. Seppur gradualmente e a piccoli passi.

Un copione che le parti recitano con meticolosità, pur consapevoli che serve accelerare sulla tabella di marcia per evitare spiacevoli imprevisti da qui a febbraio, termine oltre il quale Epic Brozo sarà libero di accasarsi altrove. Nonostante la casistica degli ultimi tempi, non dovrebbe essere questo l’epilogo tra le parti. Però, si sa, nel calciomercato mai dire mai.

UNA VOLONTA’ RECIPROCA, MA SERVE UN ULTIMO SFORZO

La volontà di proseguire insieme c’è ed è fuori discussione già tempo, come scritto qualche settimana fa e come confermato nelle scorse ore dai diretti interessati. L’Inter potrà contare sul centrocampista croato, ma serve ancora parlarsi. Forse, le ultime schermaglie del caso prima di concretizzare eventualmente il prolungamento contrattuale che tutti auspicano.

Le parole dell’ad Beppe Marotta lasciano poco spazio a interpretazioni estranee a tale matrice, ammettendo che l’Inter vuole puntare sui vari Brozovic, Lautaro e Barella con tanto di encomio. Di cui non è difficile capirne la natura.

E’ normale tener presente che i conti in casa nerazzurra tendono più al rosso che al verde, condizione che ha costretto difatti a rinunciare ai pilastri del diciannovesimo Scudetto. Ma l’impressione è che la base parrebbe esserci per assecondare le richieste economiche dei tre, Brozovic compreso.

Non dovrebbero destare particolari preoccupazioni le parole di quest’ultimo, che ha ‘passato la palla’ alla dirigenza con un: “Vediamo loro cosa dicono e poi vediamo”, che più diplomatico non esiste. Dopo i contatti delle scorse settimane, sono previsti infatti gli ultimi summit che potrebbero lanciare la volata all’accordo totale e definitivo.

L’accordo dovrebbe portare Brozovic a pareggiare, tra base fissa e accessoria, l’ingaggio percepito da Hakan Calhanoglu, oltre che a una centralità nel progetto sempre più solida e affermata. C’è ancora della strada da percorrere allo stato attuale, con la consapevolezza che serve l’ultimo sforzo per scorgere il traguardo. Nel nome di un centro di gravità da rendere quanto prima permanente per il presente e, soprattutto, per il futuro.

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