Lazio, Lotito pensa al risarcimento danni

Dopo la sentenza della Corte Federale d’Appello,  che ha scontato l’inibizione del presidente della Lazio Claudio Lotito per il caso tamponi portandola a soli due mesi, adesso il numero uno biancoceleste si trova in una situazione quantomeno anomala. Il patron laziale ha infatti scontato già 7 mesi di inibizione, iniziati con la prima sentenza del 26 marzo scorso. Ora, alla luce del dispositivo emesso ieri, ci sono 5 mesi in più pagati alla giustizia sportiva senza che questi fossero dovuti.

Il dilemma

Secondo il Corriere dello Sport in edicola oggi nei pensieri di Lotito ci potrebbe anche essere un risarcimento danni da chiedere alla Federcalcio davanti al Tar. Quello che può spostare l’ago della bilancia decisionale del patron laziale potrebbe essere la volontà o meno di continuare la guerra con la Figc. Alzare ancora il tiro e puntare ad un risarcimento o provare a cercare una ricostruzione di rapporti con la federazione, la decisione finale sarà tutta appannaggio di Lotito.

(Foto sslazio.it)

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