Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, si è sfogato dal carcere di San Vittore nel quale si trova per via del fallimento di quattro società in Calabria. Inevitabilmente il futuro del club doriano vedrà un cambio al vertice, c’è bisogno di una nuova proprietà. Di seguito le parole di Massimo Ferrero raccolte da La Stampa e Il Secolo XIX riportate da tuttomercatoweb.com:
“Se volevo, potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express. Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perché ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari come potevo scappare? Sto bene, adesso sto bene, anche se sono in carcere. Ieri mi sono arrabbiato con i finanzieri che non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana per assistere alla perquisizione e mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, ho avuto un picco di pressione”.
(Foto: Twitter Sampdoria)
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