Approfondimenti
ANGOLO SALERNITANA – Muovetevi che teniamo da fare
Non si capisce più niente. Di nuovo, ancora.
Il campo mancava da una vita, a Salerno. Partite rinviate precedute da un girone speso nell’attesa. La manfrina pare essersi conclusa: tardi ma è successo.
Nel mare magnum dei positivi, la Salernitana fa la conta e trova un nugolo di Guerrieri coi quali alza finalmente la cresta.
Il Pallone è aggeggio strano e sfugge vivaddio alla logica: la vittima predestinata si ribella al destino ed allo scherno e va via dal Bentegodi col sacco pieno. Un caso, o forse proprio un Benvenuto?
Di Iervolino abbiamo letto la biografia ed ascoltato la voce: miele, almeno quella, dopo anni e tonnellate di fiele. La pennellata di Kastanos è aria di montagna per chi ha respirato nauseato la nube tossica, cappa sgradevole pensata a tradimento. Che sia acqua che leva la sete lo scopriremo poi: una cosa è certa, da stasera ancor più.
Chi è deputato, smetta di cincischiare. C’è da suggellare l’inizio della Nuova Stagione: c’è il Futuro da costruire ed una Piazza che proprio non può aspettare.
La Salvezza è ad un tiro di schioppo: non ci riferiamo alla classifica. Non ancora, non stasera.
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