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Inter, Inzaghi conferma: “Satriano andrà via”

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L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa, in merito alla gara che attende i nerazzurri sfidare l’Atalanta, e anche sul futuro del giovane attaccante, Martin Satriano. Queste le parole del tecnico raccolte da TMW:

Buon pomeriggio mister, che tipo di partita dobbiamo aspettarci domani contro l’Atalanta dopo la vittoria in Supercoppa?

“Penso che abbiamo vinto meritatamente contro la Juventus, avversario che ha fatto un’ottima gara, rimanendo sempre in partita. E’ stato un momento bellissimo, ma è già il passato. Domani ci aspetta una gara complicata e perciò dovremo sbollire in fretta l’euforia”

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Negli anni passati Gasperini l’ha ispirata nel modo di proporre calcio?

“Lui e l’Atalanta da anni fanno bene, il calcio si è evoluto nel modo di coprire gli spazi. Domani sarà una partita importante per entrambe, fisica e bellissima spero come all’andata”

E’ già una sfida scudetto?

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“Assolutamente sì, loro sono quarti e negli ultimi tre anni sono sempre arrivati terzi, con un continuo miglioramento”

Giocherà Sanchez?

“E’ stato determinante e sono felice di allenarlo, come gli altri compagni del resto. Nel gol del 2-1 alla Juventus sono entrati tutti e cinque i subentrati, incluso Vidal. Su Alexis valuterò oggi le condizioni, anche degli altri”

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Il cileno può essere finalmente protagonista?

“Già prima della Supercoppa aveva giocato le ultime partite nel migliore dei modi, ha qualità ed è sempre positivo, vuole sempre imparare da grandissimo campione qual è. Non penso servisse il gol, già da due mesi dal ritorno in campo dopo l’infortunio stava facendo benissimo”

Le piacerebbe allenare Dybala?

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“Non mi piace parlare dei giocatori delle altre squadre. Penso ai miei di cui sono orgoglioso, incluso Satriano che adesso andrà a giocare con continuità altrove”

Adesso l’Inter fa bene negli scontri diretti: cosa è cambiato rispetto al passato?

“Penso alla consapevolezza. Ho rivisto le prime partite della stagione e facevamo già un buonissimo calcio, con ottime prestazioni, anche se abbiamo perso qualche punto importante. Ora viaggiamo tutti, anche chi subentra, nella stessa direzione”

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Inter e Atalanta sono votate all’attacco, voi fate meglio in difesa: domani dove si deciderà la partita?

“Sarà una gara fisica e la decideranno tanto i duelli. Contro determinate squadre bisogna essere bravi a vincerli, a essere sempre lucidi. In più in alcuni momenti bisogna anche saper soffrire. Dovremo poi lasciarci alle spalle la bellissima vittoria in Supercoppa”

Mourinho undici anni fa disse che le finali si vincono, lei ne ha vinte quattro delle ultime cinque giocate: qual è il segreto?

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“Sono stato fortunato a guidare squadre che determinate partite non le sbagliano. Sapevamo che dovevamo dare quel qualcosa in più. Andare sotto e ribaltare appartiene a squadre molto brave e che sanno determinare”

Si aspetta un premio sul mercato?

“Siamo in contatto col presidente, i dirigenti lavorano poi 24 ore su 24, vedremo come poterci migliorare perché il calcio è in costante evoluzione. Guarderemo alle occasioni e nel caso ci faremo trovare pronti”

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I giocatori sono tutti coinvolti, anche chi ha giocato meno come Vecino e Sensi: potrebbero partire a gennaio?

“Hanno avuto meno spazio, ho parlato con loro e ho detto che li terrei con me sempre. Sono forti e di qualità: ricordo il debutto col Genoa dove Sensi fu determinante, Vecino all’andata con l’Atalanta fece benissimo. Se rimarranno qua troveranno spazio, se vorranno andare per giocare di più sarà una loro scelta”

Si affrontano le squadre che giocano meglio a calcio?

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“Penso di sì, sarà una grande partita da vedere, bella e intensa. Cercheremo di prepararla nel migliore dei modi”

(Foto: twitter ufficiale Inter)

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