Napoli
Juve e Milan frenano, ancora un esame di maturità per il Napoli
Le “piccole” che a volta diventano grandi. Ne sanno qualcosa in questo turno, cominciato con il derby della mole venerdì sera, sia Juventus, bloccata appunto proprio dal Torino in casa ed il Milan, uscito ieri dall’ Arechi di Salerno con un pareggio che ad un certo punto non sembrava affatto scontato, con i granata che si sono ritrovati in vantaggio ad un quarto d’ora dal termine.
Non è nulla scontato in questo campionato, in cima c’è un gruppetto di tre squadre, Milan, Inter e Napoli, che si annusano tra loro, con il timore che prima o poi qualcuna possa ingranare il sorpasso nel rettilineo finale. Poi un po’ più giù, c’è la volata Champions, capitanata dalla Juventus, ma che ha il dovere di guardarsi alle spalle con l’Atalanta in agguato e non solo.
Domani sera il Napoli affronterà in terra sarda il Cagliari, un’altra “piccola”, per la quale agli uomini di Spalletti converrà concedere il dovuto rispetto anche in virtù di un clima ed un ambiente, da sempre ostile agli azzurri. L’obiettivo primario dei partenopei resta la qualificazione in Champions League, e domani si presenta un’occasione ghiotta per allungare sui bianconeri attualmente quarti.
Ma intanto, volgere lo sguardo verso l’alto, diviene inevitabile, e ancora una volta, bisognerà capire se si avrà la forza di non scendere da un treno che troppe volte, negli ultimi anni, si è presentato davanti, ovviamente per meriti propri, ma che con rammarico non si è mai riusciti a far proprio fino alla fermata di arrivo.
A Napoli la parola Scudetto è da sempre un tabù, perché la scaramanzia è troppo intrinseca nel DNA di un’intera città, ma dalle proprie azioni dipende la propria felicità. I tifosi vivono questo clima di attesa con i piedi per terra, ma sognano sempre anche se difficilmente qualcuno lo dirà a cuore leggero.
La prossima fermata si chiama Cagliari, e sarà un’altra, ennesima occasione, per cercare di rendere reale un sogno che dura da anni, troppi.
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