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Giroud espugna il Maradona e regala al Milan il primo posto in classifica

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Dal Diego Armando Maradona. Un gol di Giroud all’inizio del secondo tempo basta al Milan per espugnare il Diego Armando Maradona e prendersi la vetta solitaria della classifica. I rossoneri riescono ad avere la meglio in una partita tesa ed avara di emozioni, ma la posta in palio era altissima e adesso sono i loro i padroni del campionato. Una sconfitta che interrompe la striscia positiva del Napoli che andava avanti dall’ultimo ko interno, quello del 22 dicembre contro lo Spezia. Azzurri adesso terzi, a -3 dal Milan ed a + 4 sulla Juve. Al secondo posto, a due lunghezze dai rossoneri c’è invece l’Inter con la classifica che deve tenere conto del fatto che agli uomini di Inzaghi resta da recuperare la sfida con il Bologna.

La cronaca

Al Diego Armando Maradona è la notte dei sogni. Del sogno più bello: quello chiamato scudetto che per Napoli e Milan passa necessariamente dalla partita di questa sera. Le squadre sono appaiate in classifica a -1 dall’Inter, vittoriosa con la Salernitana e con una partita da recuperare.  Non ci sono sorprese nella formazione di Spalletti, premiato prima della partita dalla Lega di Seria A come “Coach of the mounth”. Rispetto alla vittoria di Roma l’unica novità è rappresentata da Lobotka in mezzo al campo al fianco di Fabian Ruiz. Pioli deve invece ovviare all’assenza di Romagnoli e la sua scelta ricade su Kalulu che in difesa fa coppia con Tomori. Ibrahimovic è in panchina. Napoli in campo con maglia azzurra e pantaloncini bianchi. Milan con maglia rossa a strisce nere e pantaloncini neri. Arbitra il signor Orsato di Schio.

Pronti via ed il Napoli è subito all’attacco. Al 1’ è già calcio d’angolo con Rrahmani che va al tiro sugli sviluppi del corner ma spara alto. Fabian Ruiz e Lobotka dettano i ritmi del gioco con gli azzurri che ci provano soprattutto sulla destra. Il più pericoloso però è Osimhen quando viene innescato in profondità anche se nell’unica volta che arriva alla conclusione mette a lato. L’arma in più del Milan è invece Leao che in dribbling riesce quasi sempre a saltare il suo marcatore diretto ma mai a superare anche il raddoppio. Al 30’ partendo da sinistra riesce ad offrire un ottimo assist a Tonali che però calcia male. Poche ed innocue le conclusioni in un primo tempo con tante interruzioni e che si chiude con 4 minuti di recupero ed un pareggio a reti inviolato che è il risultato più giusto.

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La pausa fa però bene al Milan che nella ripresa parte forte, alza subito il baricentro e così al 49’ sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla tre quarti molto contestato dal Napoli arriva il vantaggio di Giroud. La palla viene rimpallata due volte dalla difesa degli azzurri prima di finire sui piedi di Calabria il cui tiro è deviato in porta dal francese. Il Napoli tenta subito di reagire con Osimhen che va al tiro dal limite ma la conclusione è debole e centrale. Il vantaggio fa bene al Milan che riesce adesso a gestire meglio la palla ed a tenere gli azzurri lontani dalla propria area. Spalletti capisce che ai suoi serve una scossa ed allora al 68’ manda in campo Elmas e Ounas. Escono Insigne, molto deludente la sua prestazione, e Politano. Cambia anche Pioli, fuori Giroud e Tonali, dentro Rebic e Krunic. Le squadre si allungano e ci sarebbero anche gli spazi per far male ma entrambe le squadre sono imprecise e non riescono a costruire azioni realmente pericolose. Nel Napoli dentro anche Mertens per uno spento Ruiz con Elmas che va a giocare al centro affiancato da Anguissa che intanto è subentrato a Lobotka. Nel Milan invece la mossa di Pioli è quella di Saelemaekers che nel finale avrà una grande occasione sventata da Ospina. Il Napoli ci prova realmente solo negli ultimi minuti ma gli azzurri fanno una gran fatica nel costruire l’azione anche perché i cambi di Spalletti hanno privato la squadra dei due player Lobotka e Ruiz. L’unico che pare crederci è Mertens che tenta anche una serpentina in area ma viene stoppato dai centrali del Milan. C’è anche un tiro a girare dal limite di Ounas ed una buona sovrapposizione di Di Lorenzo che però colpisce male e consegna la palla a Maignan che di fatto pericoli veri però non ne corre. Riesce anche a farsi ammonire l’estremo difensore rossonero per le continue perdite di tempo in un finale che diventa molto nervoso. Il secondo tempo si chiude con 5 minuti di recupero ed il ritorno in campo di Ibrahimovic.

Il Milan fa festa sotto il settore occupato dai suoi tifosi. I tre punti conquistati al Maradona valgono tanto anche per il morale. Quella di Napoli era senza dubbio la più difficile tra le undici partite che mancavano alla fine del campionato. Bene la difesa che guidata da un ottimo Tomori respinge gli assalti del Napoli. In vetrina sicuramente le prestazioni di Leao e Bennacer. Decisivo Giroud. Prossimo impegno per i rossoneri, adesso, quello di sabato sera in casa con l’Empoli. Male invece il Napoli. La sconfitta arriva al termine di una prestazione insufficiente. Deludono Ruiz e Politano. Malissimo Zielinski e Insigne con Spalletti che non riesce questa volta a cambiare la gara dalla panchina. Napoli che adesso deve però riprendersi subito perché la prossima partita, in trasferta, è delle più insidiose. Gli azzurri domenica fanno visita all’Hellas.

Tabellino

Napoli. Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (Lozano 82′), Ruiz (Mertens 76′); Politano (Ounas 68′), Zielinski (Anguissa 82′), Insigne (Elmas 68′); Osimhen.

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Milan. Maignan; Calabria (Florenzi 80′), Tomori, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Tonali (Krunic 68’); Messias (Saelemaekers 80′), Brahim Diaz, Leao (Ibrahimovic 90′); Giroud (Rebic 68’).

Gol

49’ Giroud (M),

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Ammoniti

Koulibaly (24’), Rrahmani (37’), Giroud (39’), Osimhen (77′), Hernandez (77′), Mignan (83′), Ounas (92′), Florenzi (93′).

 

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