FIELD & STATS – L’analisi della lotta scudetto

Il rilancio in vetta del Milan è riconducibile principalmente al miglioramento degli indicatori difensivi per cui la squadra di Pioli in questo girone di ritorno sta subendo meno reti (0,7 reti subite a partita rispetto a 1,16 dell’andata) perché concede meno agli avversari al tiro (0,9 xG concessi a partita rispetto a 1,28 dell’andata). Nelle ultime 5 gare ha concesso 0,7 xG in media a partita agli avversari, il miglior trend difensivo da inizio stagione per i rossoneri. Questo ha attutito la flessione avuta in fase realizzativa dove il Milan sta segnando -0,6 gol in media a partita rispetto al girone d’andata pur producendo 0,25 xG in più.

Quello realizzativo è diventato un problema abnorme per l’Inter che nel girone di ritorno sta segnando 1,25 gol in meno a partita rispetto all’andata, a fronte di una produzione offensiva comunque di livello (2,41 xG di media nel girone di ritorno, ampiamente la migliore delle prime quattro per produzione offensiva).

Il Napoli continua a fare della fase difensiva la sua vera leva di forza, anche se il trend delle ultime gare non può dirsi positivo. La squadra di Spalletti è sempre la migliore difesa per occasioni concesse agli avversari e gol subiti, ma nelle ultime cinque gare ha concesso 1 gol a partita a fronte di 1,14 xG.

La Juventus è invece in overperformance sia offensiva (invertita la tendenza rispetto al girone d’andata, ora segna più di quanto produce) sia difensiva dove si è allargata la forbice tra gol subiti e occasioni concesse al tiro avversario (stessi gol subiti nel girone di ritorno a fronte di 0,4 xG concessi in più in media a partita rispetto all’andata).
La squadra di Allegri è anche quella con il miglior rendimento in termini di punti conquistati nel girone di ritorno (2,2 in media a partita rispetto a 1,8 del girone d’andata), in linea con Milan e Napoli. L’Inter è invece precipitata dai 2,42 punti di media del girone d’andata agli 1,44 del girone di ritorno.

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