Serie A, l’indice di liquidità mette nei guai tre club

Questo oggi durante il consiglio dea Federcalcio si discuterà di un tema molto spinoso per i club di Serie A: l’indice di liquidità.

Questo parametro fino a oggi serviva solo a limitare il mercato ai club che spendevano tantissimo, mentre da ora in poi chi non rientrerà nei suoi parametri non potrà nemmeno iscriviersi al campionato.

L’indice di liquidità è il rapporto tra attivi e passivi a breve delle società. Si può sbloccare o con la cessione di giocatori o con un’iniezione di capitale dell’azionista.

In questo momento almeno tre squadre di Serie A farebbero fatica a iscriversi al campionato, Lazio e Genoa, che sono fuori rispettivamente per 28 e 32 milioni, e la Sampdoria.

Dopo le elezioni di Casini a Presidente di Lega i club di Serie A chiedono alcuni correttivi ai parametri dell’indice di liquidità.

Che potrebbe essere fissato tra lo 0,7 e lo 0,6. Si potrà ridurre il gap con un saldo attivo nella campagna trasferimenti, entro la fine di giugno e prima che apra il mercato estivo. A giugno così l’indice di liquidità determinerà chi si potrà iscrivere e chi no.

Dal 2024 anche la UEFA adotterà più o meno gli stessi criteri e in Italia l’indivia di liquidità sarà di anno in anno più stringente, fino ad avvicinarsi al parametro di 1.

In poche parole nel giro di qualche anno non si potrà spendere più di quanto si guadagna.

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