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Lazio, Sarri: “Reazione tosta ma abbiamo subito la fisicità del Torino”

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L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa dopo la partita pareggiata con il Torino dalla sua squadra. Ecco le sue parole:

“Abbiamo sofferto aggressività e fisicità perché abbiamo fatto poco movimento e la palla ha viaggiato a velocità bassa. Loro vanno in sofferenza quando gli avversari vanno in profondità, ma l’abbiamo fatto poco. Siamo stati troppo lunghi. Nel finale abbiamo alzato un po’ l’intensità e rimane il rammarico perché se avessimo pareggiato prima avremmo potuto vincere, in modo immeritato, ma avremmo potuto vincere”.

Problemi sui corner

“La reazione finale è stata di buon livello. A livello caratteriale abbiamo fatto un passo in avanti, perché in altre partite quando siamo andati in difficoltà abbiamo abbandonato la partita. Sui calci d’angolo non abbiamo fisicità, ci sono due o tre saltatori e non siamo aggressivi nei confronti della palla. Oggi con un po’ d’attacco della palla in più si poteva mettere via. Un po’ di rammarico c’è per non aver raggiunto la terza vittoria, ma queste sono partite in cui noi dobbiamo trasformare la loro aggressività in spazi, oppure l’aggressività la subisci. Noi oggi la palla non l’abbiamo mossa bene, né tecnicamente, né come velocità”.

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Situazione infortuni

“L’arbitro lo conoscevo poco e mi è sembrata una buona prestazione. Forse Izzo poteva essere ammonito, ma preferisco arbitri così. Patric va valutato domani. Pedro non lo so sinceramente. Per fortuna è stato evitato un infortunio grave, sembra qualcosa nella vecchi cicatrice di Salerno. I tempi non dovrebbero essere lunghissimi e vedremo durante la settimana se potrà tornare in gruppo. Ero arrabbiato con la squadra, Luiz Felipe non era pronto perché Patric aveva avuto un problema muscolare, però i compagni dovevano mettere la palla fuori. Io per un episodio simile ci ho lasciato la Champions con la Juventus a Lione”.

Difetti ancora da aggiustare

“I pregi si esaltano da soli. Se Immobile fa 40 gol non penso che sia merito dell’allenatore. Sui difetti ci stiamo lavorando e qualcosa abbiamo ottenuto, non a caso nel girone di ritorno abbiamo subito la metà dei gol. Oggi per la prima volta la squadra ha avuto una reazione tosta nervosa. La squadra ha fatto 24 punti nelle ultime 12 partite, quindi sta crescendo. Questa non è una media da Europa League, ma da Champions”.

(Foto sslazio.it)

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