I nostri Social

Calciomercato

Pogba può restare a Manchester…sponda City: lo vuole Guardiola

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 2 minuti

La notizia che arriva dall’Inghilterra è di quelle clamorose: Pep Guardiola vuole Paul Pogba al Manchester City. A sorpresa il centrocampista francese può restare a Manchester, ma cambiare sponda. L’ex Juventus dal 1° luglio non è più un calciatore dei Red Devils, in quanto scadrà il contratto. I Cityzens sarebbero pronti a emulare quanto fatto con Tevez nel 2009.

Lo afferma il Daily Mail, secondo il quale il Manchester City starebbe seriamente prendendo in considerazione l’idea di ingaggiare Paul Pogba a costo zero. Il classe ’93 sarebbe una richiesta del tecnico Pep Guardiola, che avrebbe individuato il francese per rinforzare la propria metà campo. Pogba potrebbe sostituire capitan Fernandinho, il trentasettenne brasiliano è in scadenza di contratto e vicino all’addio.

Secondo i regolamenti di trasferimento, il City non può fare un’offerta formale a Pogba fino alla fine della stagione.

Pubblicità

Questo, forse, mette i Cityzens in una posizione di svantaggio dato che i club esteri hanno potuto discutere formalmente della possibilità di ingaggiare Pogba dall’inizio dell’anno.

Non mancano, però, i mezzi economici per competere al tesseramento del ventinovenne. Pogba, però, sarebbe da convincere. In quanto dovrebbe accettare di far diventare rivale chi per tanti anni ti ha supportato, un dettaglio da non sottovalutare. Il centrocampista non scarterà a priori la destinazione, ascolterà la proposta come già fatto con i vari top club. In attesa di sciogliere le riserve e prendere una decisione definitiva.

Come ricorda la fonte, l’eventuale trasferimento di Pogba dal Manchester United al Manchester City entrerebbe di diritto nei trasferimenti più drammatici della storia recente. Ripercorrendo le orme di Tevez, che si è trasferito dallo United al City, o quelle di Sol Campbell che passò dal Tottenham all’Arsenal.

Pubblicità

(Foto: Instagram Pogba)

 Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitch

Pubblicità

in evidenza