Napoli, Oliveira e non solo: anche Parisi resta un’opzione (INDISCREZIONE)

All’orizzonte la rivoluzione, un nuovo corso da mettere in rodaggio in virtù di quelle che saranno i nuovi arrivi e soprattutto le partenze. Tutto nel segno dell’abbattimento del monte ingaggi, vero crucco del presidente Aurelio De Laurentiis, che parla del suo nuovo Napoli come una squadra cazzutissima, giovane e che possa essere sostenibile economicamente.

Da qui, la certezza che la nuova campagna acquisti sarà improntata su profili spendibili anche nel medio-lungo termine, così come dimostrato dall’affare Khvicha Kvaratskhelia, con tanto di annuncio presidenziale, e da Mathias Olivera, che un affare chiuso ancora non è (anche se manca poco al traguardo).

L’out di sinistra al centro del nuovo corso, su cui continuano ancora le valutazioni dalle parti di Castel Volturno: già, perché il mercato in uscita è fatto da occasioni, soprattutto se dichiari apertamente che non esistono incedibili. Tutti possono partire in caso di offerta irrinunciabile: la regola numero uno di De Laurentiis, pronto ad allestire una squadra competitiva con un occhio, però, anche alle casse societarie.

Mario Rui? C’è il ritorno di fiamma per Parisi

Per il terzino uruguaiano del Getafe manca ancora qualche dettaglio: questione di cifre, non esorbitanti, con il club spagnolo che cerca di forzare la mano sulla questione clausola rescissoria, e di formula. Nulla che possa mettere particolarmente a rischio l’affare: Angel Torres (il presidente del Getafe, ndr) apre infatti anche a un accordo che possa venire incontro al Napoli, che da tempo ha incassato l’ok del giocatore.

A proposito di riduzione del monte ingaggi, Mathias Oliveira eventualmente prenderà il posto di Faouzi Ghoulam, che a contratto ormai terminato è pronto a dire addio a parametro zero alla maglia azzurra. Troppo pesante il suo ingaggio – intorno ai 4,5 milioni di euro lordi annui -, considerato anche il calvario di queste stagioni.

Ma l’algerino potrebbe non essere l’unico a dire addio: riflessioni in corso ci sono anche per Mario Rui, che le valigie aveva già fatto, per poi disfarle, nella scorsa estate e che resta sulla lista dei sacrificabili in caso di proposte congrue. Anche lo stesso agente, Mario Giuffredi, ha aperto a una sua partenza, a maggior ragione se il Napoli dovesse virare con forza su Fabiano Parisi.

Un ritorno di fiamma che può innescare un’ulteriore sliding doors sulla fascia mancina, pronta ad accogliere Mathias Oliveira e, forse, non solo.

Un anno dopo, il Napoli c’è ancora. Sulla Lazio…

Già la scorsa estate, il club azzurro tentò il blitz. Telefonate bollenti in quel di Dimaro per cercare di convincere l’Empoli a sedersi al tavolo con condizioni più ragionevoli, magari con formule e cifre riviste a fronte della richiesta di 15 milioni, ritenuta fuori mercato a suo tempo.

Non si trovò, dunque, l’accordo: arrivederci, magari, al prossimo anno. Ed eccoci qui, con il club azzurro pronto a rifarsi sotto, pur consapevole che la posizione dei toscani non si è affatto ammorbidita. Anche perché l’Empoli, dal canto suo, sa che sono diversi gli estimatori per il classe 2000. Una di esse, la Lazio che ancor prima del Napoli ha tentato l’assalto, salvo poi anch’essa scontrarsi con le resistenze dei toscani.

Basteranno le stesse in vista della prossima estate? Intanto, gli azzurri sondano concretamente il terreno e un’eventuale nuova uscita sulla fascia sinistra potrebbe accelerare in maniera decisa l’affondo. Questione di opportunità, di incastri ma anche di tempo: perché la concorrenza resta alla finestra, annusando l’occasione di poter anticipare sul tempo tutti.

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