Lazio, Lotito e Tare sempre più lontani

La lunga storia d’amore tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e il suo braccio destro Igli Tare sembra arrivata agli sgoccioli. L’ingaggio di Angelo Fabiani, seppure con un ruolo marginale (al momento) non è stato gradito dal dirigente albanese che avrebbe deciso di andare via alla fine di questa stagione.

Una decisione che Lotito accetterebbe di buon grado visto le divergenze di vedute che ci sono state specialmente quest’anno, con l’arrivo di Maurizio Sarri non proprio soddisfatto dell’operato di Tare. L’albanese sta continuando a lavorare sodo per conseguire gli obiettivi di mercato, su tutti Alessio Romagnoli, e sull’acquisto di due portieri di livello da consegnare al tecnico toscano in vista del ritiro di Auronzo di Cadore.

La misura è colma per Tare che dopo essere stato estromesso dalla gestione della squadra Primavera dei biancocelesti, si vede semp più messo all’ angolo, ed è molto più che un segnale d’addio che appare molto vicino.

DIMISSIONI

Angelo Fabiani, provvisoriamente, affiancherà Bianchessi nella gestione del settore giovanile, chiaro segnale da parte di Lotito per mettere pressione ad Igli Tare, che qualora dovesse presentare le sue dimissioni, questa volta, non riceverebbe un rifiuto da parte del presidente.

L’ albanese dopo la lunghissima esperienza alla Lazio, sarebbe pronto ad un ruolo dirigenziale all’interno della Federcalcio Albanese, un ambiente leggermente più sereno rispetto a quello di Formello dove i contrasti con Lotito sono ormai all’ordine del giorno.

(Foto: profilo Twitter ufficiale Lazio)

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