Calciomercato
Monza, progettualità e calciomercato made in Italy
Il Monza si prepara a vivere la prima, storica stagione in Serie A e lo fa con le idee chiare: un progetto ambizioso e un calciomercato made in Italy. Dopo aver raggiunto la promozione nella finale playoff (contro il Pisa, ndr), il club brianzolo non ha nascosto i propri obiettivi. La società, rilevata qualche anno fa da Silvio Berlusconi, non vuole essere una meteora nella massima serie italiana, ma vuole affermarsi come una piccola e consolidata realtà, in grado di ripercorrere le orme di alcuni provinciali che hanno scritto il proprio nome della storia della Serie A. I punti di forza mostrati dal Monza finora sono un progetto all’avanguardia e un calciomercato made in Italy.
Progetto ambizioso
Nel settembre del 2018, Silvio Berlusconi ha rilevato il Monza, affidando la gestione sportivo ad Adriano Galliani, suo braccio destro per oltre trent’anni al Milan. Il club brianzolo, allora in Lega Pro, aveva l’obiettivo di consolidarsi e diventare una realtà. Dopo aver raggiunto la Serie B, il Monza ha faticato più del dovuto a fare il salto di categoria. Nonostante le difficoltà mostrate sul campo, il Monza ha messo su un progetto ambizioso che sta ripagando degli investimenti fatti. Tra gli obiettivi del club brianzolo c’è anche il restyling dello stadio Brianteo (U-Power Stadium per ragioni di sponsor) per essere pronti a fronteggiare la nuova categoria. I lavori dovrebbero essere completati con l’inizio del campionato. Oltre allo stadio, il Monza si sta distinguendo per scelte strategiche importanti, che chiamano sponsor e investimenti nel club.
Il calciomercato Made in Italy del Monza
Oltre al progetto ambizioso, il Monza sta operando in maniera particolare: è un calciomercato a forti tinte tricolore. Per la prima storia stagione in Serie A, Adriano Galliani ha scelto di puntare su chi conosce il campionato italiano e ci è cresciuto. In porta è arrivato Alessio Cragno, che ha lasciato il Cagliari dopo la retrocessione. In difesa è arrivato prima Andrea Ranocchia (prima ufficialità della storia brianzola in Serie A), poi Andrea Carboni e Samuele Birindelli. I capolavori, però, sono stati messi a segno a centrocampo: prima Stefano Sensi, in prestito dall’Inter, e poi Matteo Pessina, in prestito con obbligo (in caso di salvezza) dall’Atalanta. Due calciatori che fanno parte, in pianta stabile, della Nazionale Italiana. Un lavoro, quello portato avanti da Galliani, che non si ferma qui: anche Andrea Pinamonti è nel mirino. Un calciomercato made in Italy per il Monza che sogna l’Europa.
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