Approfondimenti
Tanto l’aria s’adda cagna’
Questa stagione di calciomercato poteva realmente essere diversa. E sembrava lo fosse.
Per come era stato gestito il mercato. Per come era partito, in mezzo al malcontento generale e alla demoralizzazione dei tifosi. E per come pareva potesse finire, con “la ciliegina sulla torta”, un colpo diverso da quelli a cui il Napoli ci ha abituati.
E la ciliegina sulla torta sarebbe stata importantissima.
Non perché, secondo alcuni, rappresentasse la torta in sé.
E neanche solo per il discorso “portiere”. Gestito malissimo a conti fatti. Perché è stato squalificato pubblicamente un ragazzo nei confronti del quale non si nutre fiducia e poi lo si è lasciato lì, a presidiare la porta. In un momento storico in cui, peraltro, il ruolo del portiere risulta sempre più centrale secondo le leggi del calcio moderno.
La ciliegina sulla torta sarebbe stata importantissima per il messaggio che veicolava.
Avrebbe significato: “signori, attenzione, qualcosa sta cambiando”. Più che il fatto in sé, l’operazione Navas avrebbe rappresentato un segnale.
Navas avrebbe significato leader vincente. Non solo per i giovani appena arrivati ma soprattutto al cospetto delle altre squadre e del palcoscenico europeo.
Un leader vincente come lo è Ibrahimovic per il Milan che, seppur non giocando, fa sentire la sua pressione negli spogliatoi, gestisce alcuni momenti che in gruppo richiedono grandi competenze emotive e concentrazione, forza mentale e determinazione, esperienza e “fame”. Un leader che si renda riconoscibile.
La questione Ronaldo fa storia a sé. Sarà per la simpatia nei confronti di Osimhen o per un eccesso di senso di realtà congenito, ma non è sembrata mai realmente percorribile.
Però Navas, dopo Raspadori, Ndombele e Simeone sarebbe stato davvero “un gran colpo”, irreprensibile. Di quelli che avrebbero zittito ogni contestatore.
ADL aveva avuto l’occasione di mostrare che, per una volta, si può cambiare, si può essere non ancorati rigidamente ai propri pensieri ed al solito modus operandi.
E invece no. Un deja vu. Solito copione. Quel copione che, ancora una volta, ci fa comprendere come siamo davvero ai titoli di coda.
Foto: (LBDV)
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