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OCCHIO ALLE PAGELLE – Lazio-Napoli 1-2

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Seconda vittoria in rimonta su cinque partite giocate, quattro vittorie su cinque gare e quinto risultato utile consecutivo. Questo è il resoconto di questa primo piccolo scorcio di stagione del Napoli, che nell’anticipo del sabato sera ha rimontato lo svantaggio iniziale subito da Zaccagni, grazie ad una grande reazione che ha portato alle segnatura di Kim Min Jae e Kvicha Kvaratskhelia, autore di una straordinaria prestazione.

Andiamo ora nel dettaglio delle valutazioni dei giocatori partenopei impegnati da Luciano Spalletti nella vittoriosa trasferta romana.

PAGELLE

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Alex Meret – Comincia a prendere confidenza con il suo ruolo da titolare, quasi mai in affanno con il pallone tra i piedi e autore di un intervento salva risultato su un insidioso colpo di testa del brasiliano Felipe Anderson. Se continua così potrebbe essere lui uno dei migliori acquisti di quest’estate. voto 6.5

Giovanni Di Lorenzo  – Difende, attacca, corre come un forsennato sulla fascia per il suo Napoli. Sempre pulito nei suoi interventi, difensivamente non soffre mai la velocità delle ali di Sarri, e in fase offensiva da il suo costante appoggio prima a Lozano e poi a Politano. Preziosissimo in fase di gestione palla nella fase finale del match. voto 7

Amir Rrahmani – Partita difficile per il leader difensivo degli azzurri, che grazie alla sua altissima concentrazione riesce a non farsi mai scavalcare dal suo antagonista Ciro Immobile, praticamente inoffensivo per tutta la durata del match. Concentrato, preciso ed efficace. voto 6.5

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Kim Min Jae – Altra grande prestazione peril difensore coreano, che conferma anche in questa partita la bontà del suo acquisto dopo l’addio del comandante. Concreto e senza fronzoli, quando c’è da spedire la palla in tribuna per salvare il risultato non esita a farlo. Suo il fondamentale gol del pareggio che conferma la sua pericolosità anche sui calci piazzati. voto 7

Mario Rui – Il laterale portoghese nelle battute iniziali del match soffre la velocità dei suoi diretti avversari, ma con l’aiuto dei compagni riesce a tornare sulle sue prestazioni e a rendere inoffensive le sgroppate di Felipe Anderson. Rischia di mettere a repentaglio il risultato con un intervento dubbio su Lazzari in aria di rigore, consigliamo più prudenza. voto 6

Frank Anguissa – Motore instancabile del centrocampo partenopeo, dopo un iniziale affanno e qualche imprecisione di troppo, il centrocampista del Camerun sale in cattedra e prende le redini del centrocampo fornendo un’altra grande prestazione. Suo il fondamentale assist per il gol vittoria di Kvartskhelia. voto 6.5

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Stanislav Lobotka – Il numero 68 slovacco è imprescindibile per il gioco di Spalletti. La sua funzione di “lavatrice” dà la possibilità ai suoi compagni di trovare in lui un ancora di salvezza quando la pressione dei biancocelesti si fa sentire. Sempre perfettamente piazzato in ogni zona del campo. voto 7

Piotr Zielinski – Lavoro oscuro per il polacco che fa fatica a trovare le sue giocate su un campo non proprio all’altezza del suo talento. Ma corre tanto e cerca di inventare per i suoi compagni del reparto offensivo, sfiora il gol e fornisce l’assist per il momentaneo pareggio di Kim. voto 6

Elijf Elmas – Molto a suo agio nel ruolo di trequartista alle spalle di Osimhen, entra al 68′ per fornire freschezza e palloni giocabili per i suoi compagni del reparto offensivo, leggermente egoista, ma utile alla conservazione del risultato voto 6

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Hirving Lozano – Il suo ruolo da equilibratore offensivo lo fa molto bene, ma manca ancora qualcosa per vedere il vero fulmine messicano ammirato sotto la guida di Gattuso. Esce per uno sfortunato infortunio alla fine del primo tempo voto 6.

Matteo Politano – Con il suo ingresso il Napoli comincia ad attaccare da entrambi i lati del campo, una furia per capacità di pressing e per pericolosità palla al piede. Giocate sempre intelligenti e rifiniture importanti per i suoi compagni. Dal suo piede parte l’azione per il gol decisivo di Kvaratskhelia. voto 7

Victor Osimhen – Lotta come un leone tra le aggressive maglia biancocelesti, una costante minaccia per gli avversari che per pochissimi centimetri non riesce a bucare la porta di Provedel. Un palo e un miracolo del portiere laziale gli negano la gioia del gol, ma ha mostrato ottime cose anche palla al piede. voto 6.5

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Kvicha Kvaratskhelia – Con l’aumentare dei suoi giri, aumentano anche i giri del motore del Napoli, mette a ferro e fuoco tutta la retroguardia della Lazio, e quando decide che è arrivata l’ora di vincere la partita non ce n’è per nessuno. Un palo dopo un ruleta meravigliosa, un’ occasione sprecata davanti a Provedel, un tiro che sfiora la traversa, e finalmente il gol vittoria con una cannonata dall’interndo dell’aria di rigore avversaria, tutto nel giro di venticinque minuti. voto 7,5

Giacomo Raspadori – Entra per mantenere il risultato, offrendo anche il suo contributo all’ottima vittoria del Napoli. voto 6

ALLENATORE

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Luciano Spalletti – Spalle larghe e concentrazione altissima per il tecnico toscano che dopo due giorni di critiche feroci in seguito al pareggio interno contro il Lecce, riesce a far rendere al meglio la sua squadra trasmettendo fiducia e tranquillità anche quando la barca sembra affondare. Ottima gestione del match, cosa non facile vista la doccia fredda del gol di Zaccagni. voto 7

(FOTO LBDV)

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