Juventus: Allegri aggrappato ai risultati, conferme su un nome

JUVENTUS – Massimiliano Allegri e una panchina non più blindatissima. E no, non bastano sette milioni netti annui, che al momento sembrano il più grande freno alla tentazione di cambiare le carte in tavola. Perché se la situazione dovesse precipitare ancora di più, gli scossoni non possono essere esclusi per ovvie ragioni.

La volontà, al netto della questione economica, è di continuare con il tecnico livornese, ma la fiducia – a maggior ragione in caso di risultati ancora deludenti – non può essere illimitata.

È vero: contatti con altri tecnici non ci sono ancora stati, nemmeno di natura esplorativa. Soltanto valutazioni che mettono diversi nomi sulla scrivania della dirigenza bianconera.

(Foto: Depositphotos)

Il sogno Zidane, che però pare essere eterno promesso sposo della Nazionale Francese, e Thomas Tuchel, che di certo non guadagna briciole. E poi tante altre piste, alcune di essere anche più accessibili economiche, aspetto che pare essere preponderante qualora dovesse rendersi utile la caccia a un nuovo tecnico: tra cui Paulo Sousa, nome ricorrente in casa Juventus per il suo passato navigato in bianconera, ma che non ha mai fatto concretamente breccia.

E poi Paolo Montero: un nome che nelle ultime ore ha trovato riscontri anche in fonti autorevoli. L’uruguaiano pare essere il piano d’emergenza ideale, nel caso in cui – ribadiamo ancora una volta – i risultati dovessero aggravare la situazione. Anche in questo caso, nessun tipo di contatto con l’attuale tecnico dell’under 19 bianconera ma non per questo una pista da escludere a priori, anzi. E se le candidature più autorevoli non dovessero andare in porto, ecco che il traghettatore Montero può divenire un nome di viva attualità dalle parti della Continassa.

Ipotesi che è vista anche come un possibile compromesso per la piazza, evidentemente delusa dai recenti risultati e che potrebbe vedere proprio in Montero l’uomo giusto per carattere e garra, quella che metteva in campo.

A stretto giro non sono previste dunque rivoluzioni, con Massimiliano Allegri chiamato a dare risposte sul campo e che non sembra avere nessuna intenzione di fare un passo indietro. Salvo non sia lo stesso campo a costringere la dirigenza della Vecchia Signora a fare un passo indietro, seppur sanguinoso economicamente.

(foto: LBDV)

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