Una volta completata, infatti, l’operazione consentirà a Dazn di diventare il broadcaster delle principali leghe calcistiche in Portogallo e Belgio. Inoltre, Dazn potrà ampliare il portafoglio di diritti calcistici e generare nuovi flussi di ricavi grazie ai social media, raggiungendo un pubblico più giovane
Dal punto di vista prettamente economico, secondo quanto riporta Il Sole 24 ore, questa operazione garantirà una crescita dei ricavi di Dazn Group pari a circa 300 milioni di dollari all’anno.
«Questa acquisizione aumenta la scalabilità del nostro business. È un passo avanti importante per consolidare la nostra mission di diventare la principale piattaforma globale di intrattenimento sportivo. Nutro profonda ammirazione per i risultati raggiunti da Andrea, Marc e dal team e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con loro per far crescere le nostre ambizioni», le parole di Shay Segev, Ceo di Dazn Group. Così Marc Watson, Ceo di Eleven: «Per noi Dazn è il futuro del broadcasting digitale sportivo e la casa ideale per Eleven. Lo sport è una delle principali forme di intrattenimento a livello globale e l’unione con Dazn sarà trasformativa, permettendoci di raggiungere maggiori economie di scala e una piattaforma globale per il nostro team di talenti». E ancora Kevin Meyer, Chairman di Dazn: «Questo accordo segna un’accelerazione della nostra strategia di diversificazione delle nostre offerte e fa leva sui nostri diritti sportivi e la nostra piattaforma in nuovi mercati e modelli di business». Al completamento dell’accordo, Andrea Radrizzani, founder di Eleven, entrerà a far parte del board di Dazn come Executive Director e supporterà lo sviluppo del business di Dazn Group.
(Foto: Depositphotos)
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