Angolo del tifoso
ANGOLO SPEZIA – Mal di trasferta
MAL DI TRASFERTA
C’è il mal di mare, il mal d’aria oppure c’è il mal d’auto. Ognuno di noi, o quasi, ha provato almeno una volta cosa siano. Per lo Spezia, invece, sembra ci sia un mal di trasferta. Quattro partite: zero punti e nessun goal segnato. A dirla tutta, le quattro sconfitte sono arrivate contro squadre da zona Champions, però è anche vero che l’atteggiamento mentale sarebbe potuto essere comunque meno timoroso. Attenuanti ce ne sono. Basti pensare agl’infortuni a centrocampo e in difesa, maturati nella sosta per le partite delle varie nazionali. Al contrario, sulla sponda biancoceleste, gli infortunati, appena rientrati sulle acque miracolose del Tevere, sono diventati recuperi velocissimi.
AMPADU VELOX
Velocissimo, come il fallo da rigore di Ampadu che già al primo minuto poteva portare sotto le aquile.
Lo scampato pericolo, grazie all’errore di Immobile dal dischetto, è stato però compensato dal cartellino giallo che ha limitato il gallese nella marcatura di Zaccagni. Proprio l’ex veronese ha potuto così saltare il suo marcatore e segnare il goal del vantaggio al termine di un’azione in velocità.
Poco prima, Kiwior aveva avuto la possibilità di segnare, ma il suo tiro a colpo sicuro è stato deviato miracolosamente da Lazzari. Il primo tempo, al di là dell’approccio un po’ molle, è ruotato tutto attorno a questi tre episodi. Il quarto, pesante come un macigno, è stato il secondo goal di Romagnoli che, con una girata a rete, ha portato la partita nello stato del fraseggio sonnolento, ma sempre mortifero, della squadra di Sarri.
ESORDIO DI BECK
Nzola e Bastoni sono gli unici che hanno provato a rendersi pericolosi. Sul primo, Provedel ha effettuato la classica parata dell’ex che lascia immacolato il lato marcatori della squadra ospite sul tabellino. Il secondo è stato uno degli ultimi ad arrendersi, ma troppo solo sulla sinistra per poter fare male. Alla fine Milinkovic trova le due reti che rendono il risultato troppo pesante per i cinquecento tifosi spezzini presenti all’Olimpico.
L’esordio del giovanissimo Beck e il rientro in campo di Amian sono le due note positive del finale di partita. Domenica prossima altro viaggio, altra città. Con la speranza di poter ritornare nel covo con un bel bottino. Da corsari, o da pirati.
Fate voi.
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