Napoli
Valencia, Cavani ammissioni shock sul post Barcellona-PSG
Il PSG ha ormai da anni l’ossessione di vincere la Champions League. Nonostante abbia realizzato molti calciomercato con acquisti arci-milionari non è mai riuscito a sollevare la coppa più ambita in Europa. Numerose sono state le disfatte alla fase ad eliminazione diretta del club parigino, ma più clamorosa è certamente quella con il Barcellona nel 2017, perché dopo il match di andata sembrava essere cosa fatta la qualificazione al turno successivo avendo battuto in Francia per quattro a zero i Blaugrana. Al ritorno il club spagnolo, guidato da Luis Enrique realizza una clamorosa “remuntada” a pochi secondi dal fischio finale vincendo per ben sei a uno ed eliminando il PSG.
Edison Cavani, attualmente in forza al Valencia, è stato tra i protagonisti sconfitti della disfatta della società parigina al Camp Nou, e in una lunga intervista concessa a Relevo ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla fase immediatamente successiva a quella terribile notte, calcisticamente parlando.
Riportiamo le parole dell’ex Napoli così come tradotte da TMW:
“Considerando l’importanza dell’aspetto mentale ed emotivo nel calcio, colpisce che ci sia ancora un pregiudizio nell’andare dallo psicologo. La prima volta che ci sono andato è stato dopo la remuntada subita contro il Barcellona. Mi ha colpito molto, in 5 minuti è cambiato tutto ed è stato un duro colpo. Non sono riuscito a controllarmi; anche se è “solo” calcio, sentivo ansia, sudori freddi e vertigini. Avevo paura di addormentarmi e mi chiedevo se ci fosse un problema nella mia testa. Sono andato dal medico del PSG e mi ha detto che questo succede a molte persone, in ogni settore. Ho capito che non ero un supereroe”.
(Foto: Depositphotos)
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