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Inter, Inzaghi: “Formazione? Non la sanno neanche i ragazzi”

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Inzaghi Inter
Tempo di lettura: 4 minuti

Alla vigilia della gara contro il Barcellona, Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa per introdurre la sfida di domani contro i blaugrana, decisiva per il passaggio del girone. Ecco cosa ha detto:

È l’occasione di dimostrare un ulteriore step di crescita?
Vediamo, all’andata ho detto che era una grande opportunità. L’abbiamo sfruttata bene, adesso domani sappiamo che è importantissima per la qualificazione. Il giorno del sorteggio, sapevamo che avendo preso Bayern e Barcellona, bisognava fare qualcosa di straordinario. Ci stiamo giocando il girone con tutte le nostre armi, domani sarà dura ma siamo l’Inter e dobbiamo cercare di fare la nostra partita, sapendo che ci saranno difficoltà ma dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme“.

Domani parcheggerete l’autobus?
Metteremo in campo corsa e determinazione, il Barça è di qualità ma abbiamo visto che possiamo fare la partita“.

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Teme le richieste alla UEFA del Barça?
Io non parlo mai degli arbitri, ho solo visto che arbitro e VAR di San Siro saranno in campo domani, l’UEFA ha giudicato positiva la prestazione di San Siro“.

I tifosi nerazzurri non potranno entrare con la maglia dell’Inter negli spazi dedicati ai tifosi blaugrana.
Io la vivo serenamente, posso solo dire che quando giochiamo noi in casa i tifosi ospiti sono sempre graditi, a fine gara ho trovato massima disponibilità da parte del Barcellona inoltre“.

Xavi ha parlato di Inter difensiva, lei ritiene la sua squadra difensiva.
Mah, non sono d’accordo. Nei primi sei-sette mesi dell’anno scorso abbiamo giocato un bellissimo calcio. Ci sono partite che vengono in un momento particolare, noi veniamo da un momento particolare e all’andata venivamo da due sconfitte. Nel secondo tempo la squadra mi ha soddisfatto come nel primo, abbiamo sofferto insieme con un blocco basso, perché in quel momento volevamo togliere spazi al Barcellona che sappiamo quanta qualità ha“.

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Giocherà con un centrocampista in più o con due punte di ruolo?
La formazione non la sanno ancora i miei giocatori, mi porto dei dubbi e posso cambiare, ho ancora un po’ di tempo per decidere. Ho due attaccanti di ruolo, che vengono da 3-4 partite consecutive. Posso decidere di alzare Calha o Mkhitaryan per farne rifiatare uno, anche perché giocando con Dzeko-Lautaro so di avere Curatolo o Carboni, che sono molto giovani, in panchina. Mi sarebbe piaciuto affrontare il Barcellona con l’Inter al completo“.

L’Inter sa adattarsi a molti tipi d’impostazione ma può anche creare pericoli. La chiave è adattarsi a tutti i contesti?
Sì, gran parte della partita passerà dalla nostra fase di possesso. Il Barcellona è una squadra che da anni predilige il possesso palla, però anche noi abbiamo tanta qualità. Dobbiamo cercare di tenere la palla il più possibile, cercare di palleggiare ancora meglio rispetto alla partita d’andata“.

All’andata il Barcellona non ha giocato una bella partita. Merito vostro o demerito loro?
Io dico che gran parte del merito è stato dell’Inter. Ho visto le ultime gare del Barcellona, anche domenica sera col Celta ha giocato un buon calcio, anche nelle due sconfitte di Monaco e Milano. Noi a San Siro abbiamo fatto un’ottima fase di non possesso e abbiamo concesso poco, perché obiettivamente Onana non ha fatto grandissime parate. Sappiamo che domani sarà diverso, una partita importante in uno stadio che sarà caldo e spingerà il Barcellona. Noi dovremo essere squadra, avremo i nostri tifosi che ci accompagneranno e dovremo fare un’impresa“.

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Domani si può puntare sulla concretezza?
Ogni partita fa storia a sé, se vai a vedere la partita di Monaco dove il Barcellona esce sconfitto 2-0 è decisa dagli episodi. Lì sono stati favorevoli al Bayern, sull’andata ho detto che l’Inter ha fatto una partita da grande squadra determinata. Domani purtroppo non si gioca di nuovo a San Siro, ci siamo preparati per fare una partita all’altezza dell’Inter“.

Come si fa a fare in modo che la squadra stia tranquilla?
Dipenderà dalla partita, in squadra ho giocatori abituati a questo tipo di gare, che hanno vinto trofei e giocato partite di altissimo livello. Abbiamo una certa esperienza, sappiamo che bisogna essere lucidi, essere compatti: ci saranno momenti in cui dovremo soffrire tutti insieme e dovremo essere bravi e lucidi a fare quanto preparato“.

Tutta la pressione sul Barça può aiutarvi?
Dovremo fare una partita attenta, nei dettagli. Dovremo essere bravi a evitare i cross, a marcare dentro l’area, a fare pressione anche noi perché vogliamo fare il massimo. Ci aspettavamo altro dai sorteggi, ma sapevamo di essere in terza fascia: da quando è uscito il girone ai sorteggi sapevamo di dover fare del nostro meglio. Dieci punti potrebbero bastare, ma anche no visto il Plzen fermo a zero: domani sarà decisiva per la qualificazione“.

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(Fonte foto: Depositphotos).

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