ANGOLO INTER- In scioltezza

L’Inter, per il secondo anno successivo, trova l’accesso agli ottavi di finale di Champions League, eliminando questa volta il Barcellona, che era grande favorito per il passaggio del turno.

Un fallimento quello dei blaugrana che coincide con il trionfo nerazzuro che ha chiuso la pratica con un sonoro 4-0 ai danni del Viktoria Plzen.

È l’asse di sinistra a dirigere la gara verso il suo risultato: Bastoni che si mostra di nuovo con continuità ai livelli raggiunti con Conte, Dimarco che si è preso ormai stabilmente le chiavi della fascia, Mkhitaryan, autore di prestazioni solide che adesso vedono anche delle reti, e infine Edin Dzeko, che sembra avere almeno dieci anni meno della sua reale età.

E se lo è preso lui il premio di man of the match di questo match, meritatamente.

Che sia di testa o di piede, l’Inter ha trovato la via della porta con facilità, giocando in scioltezza quasi a memoria.

Risultato che, però, era tutt’altro che scontato, basti vedere come in questi anni, l’Inter questo tipo di partite le ha spesso fallite.

E le buone notizie arrivano anche da colui che, per diversi mesi, è stato fuori dal campo: Romelu Lukaku.

Il belga sembra non avere mai lasciato il campo, entrando con grande leadership e prendendo le redini dell’attacco, trovando anche la rete del 4-0.

Nessuna nota negativa in una serata fantastica e adesso, nel modo più imprevedibile, chissà che il Barcellona non vinca ugualmente, dando la possibilità ai nerazzurri di giocarsi la vetta della classifica all’Allianz Arena.

Ma adesso la testa torna al campionato, perché l’Inter non si deve rilassare, anzi, deve sfruttare l’inerzia per rimontare uno svantaggio pesante e portare a termine un’altra impresa, dopo quella europea.

(Foto: LBDV)

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