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Sassuolo, Dionisi: “La Lazio è più forte di noi, dobbiamo mettere tutto. Alvarez…”
Ripresa di campionato shock per il Sassuolo, che non ha conquistato nemmeno un punto nelle due partite giocate contro la Sampdoria e la Fiorentina. Unica notizia positiva è il ritorno a pieno regime di Domenico Berardi, che ha marcato il cartellino in ambedue gli incontri. Difronte domani si troverà un avversario che altrettanto avrà voglia di rivalsa dopo la sconfitta in casa del Lecce e il pareggio all’Olimpico contro l’Empoli, dopo essere andata in vantaggio di due reti: la Lazio. Il tecnico della società nero verde, Dionisi, nella conferenza stampa di presentazione al match ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Riportiamo le parole riprese da TMW:
Una settimana difficile che si chiude con una sfida difficile…
“Sì, è vero. Non abbiamo ricominciato nel modo migliore e questa settimana è stata una settimana importante di lavoro per migliorare il nostro inizio. Sappiamo di affrontare una squadra forte che non è partita bene pur avendo meritato di più, con l’Empoli la gara era già vinta e con gli episodi non l’ha vinta. Noi negli episodi non siamo bravi. La Samp e la Fiorentina hanno sbloccato la gara così, noi dobbiamo essere più cinici. Domani dobbiamo mettere tutto perché la Lazio sulla carta è più forte di noi”.
Con la Fiorentina una sfida giocata bene che ha lasciato in dote due infortuni…
“Non era facile giocare a Firenze con quella personalità e con quel coraggio. La Fiorentina fa bene, giocava in casa. Peccato non aver ottenuto quello che meritavamo e oltre al risultato negativo è arrivato anche l’infortunio di Consigli e Pinamonti, che non ci saranno. Dobbiamo ripetere la prestazione, l’atteggiamento e la personalità di Firenze ed essere più cinici perché nelle ultime due gare abbiamo creato e abbiamo fatto gol su rigore perché poi le altre squadre non ti concedono chissà che”.
Come sta Lopez?
“Si è allenato con la squadra, ha finito la settimana con la squadra. Oggi farà la rifinitura e domani sarà disponibile, vediamo se a gara in corso o dall’inizio”.
Il Sassuolo non è abituato a lottare per certe zone, come sta vivendo questa situazione?
“Anche il girone d’andata di tre anni fa è andato nella stessa maniera, per quanto mi riguarda è andata anche peggio col Venezia, siamo stati in zona playout per tanto tempo. Fa parte dello sport, devi sapere e vincere con mentalità. Non è una situazione drammatica. Saremo noi gli artefici del nostro destino. Potevamo ottenere di più ma se abbiamo questo è quello che ci siamo meritati”.
Come sta Erlic?
“Martin ha avuto un momento di ripresa, ha partecipato al Mondiale e aveva bisogno di un po’ di allenamenti. Con la Fiorentina abbiamo concesso poco, siamo stati superficiali in alcune situazioni, potrebbe darsi che possa partire dall’inizio ma non ho deciso”
Alvarez titolare?
“Potrebbe essere il momento di Alvarez. In quel ruolo avevo tre opportunità, ora ci sono Defrel e Alvarez”.
Alvarez e Defrel sono diversi da Pinamonti. Senza Pinamonti cambierà il modo di giocare della squadra?
“Dobbiamo essere più bravi nel cercare di supportare la prima punta. A prescindere da chi giocherà. La richiesta è simile, devono lavorare per la squadra con palla e senza palla e farsi trovare in area perché non ci possiamo permettere di lasciare l’area scoperta”.
Obiang ha fatto bene a Firenze…
“Sono d’accordo sulla prestazione di Pedro, ha fatto bene a Firenze e non era facile. Ha dato alla squadra in personalità e nel gioco. Sta bene, si è allenato bene, è rientrato anche Maxime e ho due possibilità diverse, sicuramente Pedro può partire dall’inizio, ancora non ho deciso”.
Kyriakopoulos?
“Non aggiungo altro a quello che leggete. Preferisco parlare della squadra e di chi affronteremo domani, Kyria non è un problema, ora ci sono altre priorità per me da risolvere”.