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Italia, Mancini: “Abbiamo i ‘Bellingham’, ma bisogna farli giocare”
Roberto Mancini, CT della Nazionale italiana, ha parlato durante la conferenza stampa organizzata per presentare le nuove maglie dell’Italia. Il tecnico ha parlato dei prossimi impegni degli azzurri, oltre a soffermarsi sui giovani, Dino Baggio e Gianluca Vialli. Le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com:
“Chi preferirei incontrare tra Croazia, Olanda e Spagna a giugno prossimo in semifinale in Nations League? Sono tre Nazionali molto forti, una vale l’altra, per noi l’importante sarà vincere. Indosseremo la nuova maglia per la prima volta a marzo, a Napoli contro l’Inghilterra. Una partita che ormai è un classico. Non sarà semplice, ma vogliamo far bene sin da subito”.
Pochi attaccanti a disposizione per la Nazionale?
“Ci sono momenti storici, in passato mancavano difensori o centrocampisti, oggi non abbiamo grandissimi giocatori in avanti. Ma stiamo cercando di trovarli. Se ci riusciamo sarà una buona cosa. Gianluca Scamacca per esempio sta facendo una buona esperienza, la Premier è difficile. I giovani devono giocare, in Italia o all’estero. Ci sono tanti giocatori che giocano ancora nelle primavere. Secondo noi giocatori con qualità ci sono, la speranza è averli con più esperienza”.
Cosa andrebbe fatto?
“Ci vuole tempo per dirlo. Stiamo andando a cercare ovunque giocatori giovani e quasi sconosciuti. Giovani di talento ci sono, spero che possano giocare e fare esperienza nei loro club per esserci utili. Manca il coraggio agli allenatori? I tecnici devono fare risultato, ognuno insegue la propria causa”.
Un ricordo di Gianluca Vialli?
“Vialli era un grande uomo e abbiamo perso una grande persona. Devo ringraziare il presidente Gravina per averci dato la possibilità di lavorare insieme. Gli anni dell’Europeo per lui sono stati belli e gli hanno dato una gioia. È immortale, sarà sempre con noi, ha lasciato molto nel cuore di ogni calciatore che lo ha conosciuto”.
Parole poi anche sulle dichiarazioni di Dino Baggio sui farmaci nel calcio e la salute degli ex giocatori: “Non ne ho idea, bisogna andarci con i piedi di piombo con certe dichiarazioni. Purtroppo queste cose accadono a chi è stato giocatore e anche a persone normali, che non lo sono state. Bisogna stare attenti”.
Cosa pensa di Bellingham, giovanissimo ma già titolare?
“L’Italia credo abbia questi giocatori. In Inghilterra o in Olanda e Germania se uno è bravo lo fanno giocare, ne abbiamo 4-5 di questo livello, dobbiamo farli giocare, gli va dato tempo e fiducia. Ne abbiamo di Bellingham”.
(Foto: Depositphotos)
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