Calciomercato
UFFICIALE – Il Real Valladolid presenterà ricorso per il tesseramento di Jovane Cabral
Come il caso Verdi – Salernitana, anche la Liga ha chiuso il calciomercato con un’operazione che desta perplessità nella tempistica. La trattativa in questione è quella tra il Real Valladolid e lo Sporting Lisbona per l’acquisto di Jovane Cabral. Nelle scorse ore la società di proprietà di Ronaldo “il Fenomeno” ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale viene fatto il punto della situazione.
Il comunicato del club
“Il Real Valladolid è stato formalmente informato questo venerdì che la FIFA ha negato a Jovane Cabral il premio eccezionale della CTI per la sua registrazione come giocatore blanquivioleta. L’ente di Valladolid e lo Sporting Clube de Portugal avevano raggiunto un accordo per il trasferimento dei diritti federativi fino al termine di questa stagione.
Il Club comprende che la decisione è ingiusta, arbitraria e lede gravemente i suoi interessi e quelli dei suoi tifosi, al punto da far capire che continuerà a combattere davanti alle autorità competenti. Non a caso, difende di aver seguito correttamente e con il massimo rigore una procedura che è stata appesantita e ritardata da problemi informatici che la piattaforma presentava e che sono debitamente accreditati e riconosciuti dalla stessa FIFA. Pertanto, non ci sono stati problemi per l’iscrizione del giocatore alla Liga, visto che non ci sono stati problemi di alcun tipo sulla piattaforma nazionale e il processo potrebbe essere completato in tempo.
Dopo gli incidenti registrati alle 23:00 del 31 gennaio sulla piattaforma FIFA (in TMS il periodo di registrazione sembrava chiuso e LaLiga e la RFEF ne sono state ufficialmente informate), il Real Valladolid ha risentito del ritardo nella sequenza dei record, che ha colpito il ultima operazione.
Alle 23:55 sono stati caricati i documenti già convalidati e si sono verificati problemi tecnici fino a tre volte, fino a quando non è stato possibile caricarli correttamente dopo pochi secondi dopo la mezzanotte. Dopo la scadenza sì, ma a causa di errori tecnici estranei al Real Valladolid e imputabili alla stessa piattaforma della FIFA.
L’entità blanquivioleta si riconosce nell’obbligo di difendere i propri interessi, colpita da un incidente mai imputabile alla sua responsabilità, e insiste affinché presenterà ricorso contro la decisione comunicata oggi.”
(Foto: Depositphotos)
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