Roma, ecco i dettagli della clausola di Dybala

In conferenza stampa,  prima di Salisburgo-Roma di Europa League, a rispondere alle domande dei giornalisti era presente Paulo Dybala. Al calciatore argentino è stata posta una domanda riguardo al suo futuro e lui ha replicato così: “La clausola che ho nel contratto è una cosa tra i miei procuratori e la società. Non so quello che succederà a fine anno. Posso dire che mi piacerebbe essere allenato ancora da Mourinho perché è uno dei migliori”.

La clausola di cui si parla è un po’ particolare. Infatti, secondo gianlucadimarzio.com, ci sono due tipi diversi di condizioni di rescissione, una per l’Italia e una per l’estero.

La clausola che vale per i club italiani ha il valore di 20 milioni di euro. La Roma però potrebbe rimuoverla aumentando l’attuale ingaggio da 3.8 a 6 milioni di euro a stagione. Nel caso che il club giallorosso decidesse di non ritoccare l’ingaggio, l’ipotetico ricavo della cessione non andrebbe tutto al club capitolino, ma bensì solo l’80%, mentre il restante 20% andrà all’argentino.

Riguardo alla clausola valida per i club esteri, la procedura è praticamente la stessa, a differenza che queste squadre potranno decidere di pagare 12 milioni di euro anziché 20. In questo caso l’ultima parola,  anche se la Roma aumentasse l’ingaggio, spetta a Dybala: se l’ex Juventus dovesse dire “sì” alla proposta dall’estero, potrebbe lasciare Roma rinunciando però al 20% che gli spetterebbe.

(Foto: Depositphotos)

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