Lazio
Lazio, Sarri: “Arbitro inadatto, ha condizionato la gara con la gestione dei cartellini”
Primo match a favore della Lazio, che si impone contro il Cluj grazie a Immobile che dopo lo stop ritrova il gol. Gara condizionata dall’espulsione di Patric dopo appena quindici minuti dal fischio d’inizio, che con le unghie e con i denti il club capitolino è riuscita a portare a casa.
Al termine del match mister Sarri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla stampa:
Sarri inizia commentando il rosso discutibile sventolato a Patric: “Questo è un arbitro che non può girare per l’Europa ad arbitrare, è assolutamente inadatto. Ha condizionato la partita tirando fuori il rosso dopo un fallo che non era da chiara occasione da gol. Ha poi continuato a condizionarla anche con ammonizioni disarmanti. Spero sia solo scorso”.
Che partita è stata?
“Abbiamo speso tanto e in undici avremmo potuto dare una bella spallata alla qualificazione. La squadra dal punto di vista della reazione ha fatto bene, siamo rimasti in partita, dopo pochi minuti l’abbiamo ripresa in mano e siamo andati in vantaggio. Io del nostro portiere ricordo un paio di buone uscite, questo vuol dire che non abbiamo concesso niente”.
Come ha visto Vecino?
“Vecino ha fatto una buona partita, ha iniziato un po’ impacciato ma poi è cresciuto. Quando la partita si è fatta di sacrificio ha fatto molto bene”.
Luis Maximiano com’è andato?
“Ha trovato continuità in allenamento, cosa che non aveva mai avuto fino a un mese a questa parte, e sta andando a rendimento”.
Mario Gila come ha risposto?
“Bene anche lui, è entrato in un momento difficile mostrando grande carattere. Mi dispiace il fatto di aver tolto Marcos Antonio dopo appena 13 minuti, mi dispiace perché mi aveva dato l’impressione di essere partito bene. Marcos è stato strepitoso al momento del cambio, non ha posto problemi”.
Marcos Antonio avrà spazio nella prossima gara di campionato?
“Marcos Antonio può giocare sempre, però ha bisogno che la squadra lo supporti. Ha grandi qualità, ha limiti a livello fisico e se i due che gli giocano accanto sono Milinkovic e Vecino che lo supportano può giocare. Se ha giocatori meno fisici accanto, va in difficoltà”
Come si sta inserendo Luca Pellegrini?
“Come ho detto a Luca, non son mai riuscito a far giocare un difensore che mi hanno preso il 31 gennaio. Sta a lui (sorride, ndr). Detto questo, sta crescendo e si sta inserendo. Sta studiando il nostro modo di difendere e lo vedo abbastanza vispo. Oggi lo avrei buttato nella mischia, ma lui ha un sinistro educato e la partita nel finale era più fisica”.
Come vede le italiane in Europa?
“Non c’è una squadra competitiva al 100%. Credo che il livello del calcio italiano sia buono, le nostre squadre di Europa e Conference League non sono meno delle squadre degli altre tre campionati europei, esclusa la Premier”.
(Foto: Depositphotos)
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