Juventus
Inchiesta Juventus, accordi coperti con Udinese e Atalanta: la Procura indaga
Mancano poco più di 30 giorni al 27 marzo, data dell’udienza preliminare dell’inchiesta che riguarda la Juventus. I magistrati della Procura di Torino continuano ad ascoltare testimoni e a mettere sotto la lente d’ingrandimento i movimenti finanziari bianconeri. Particolare attenzione sarebbe stata posta sui rapporti tra Juventus, Udinese e Atalanta. Secondo il quotidiano La Repubblica tra la società ci sarebbero: “Accordi segreti e non depositati in Lega anche dietro alle cessioni dei calciatori ad altri club, utilizzati un po’ come fossero “banche” per far quadrare i conti dei bianconeri”.
Nello specifico Rolando Mandragora è stato ascoltato in procura nell’ambito della sua cessione dalla Juventus all’Udinese. Il giocatore era stato poi ricomprato dalla Juventus per essere lasciato in prestito proprio ai friulani. Operazioni che lasciano perplessa la procura.
Sarebbero presenti agli atti altre contro-scritture non depositate in Lega riguarderebbero debiti con l’Atalanta per 14,5 milioni di euro non messi a bilancio. Tra le prove, una scrittura tra Percassi e Paratici del 3 settembre 2020. E gli impegni di riacquisto non federali, secondo gli investigatori, avrebbero riguardato Mattiello (4 milioni), Muratore (4 milioni), Caldara (3,5 milioni) e Romero (3 milioni.
(Foto depositphotos)
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