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OCCHIO ALLE PAGELLE: Sampdoria-Salernitana 0-0
Secondo pareggio a reti bianche della stagione, in trasferta, per la Salernitana, fermata da una volenterosa, ma poco incisiva Sampdoria al “Ferraris”. Granata poco cinici soprattutto in ripartenza. Grida vendetta la ghiottissima occasione di Candreva al 15′ del primo tempo, trovatosi a tu per tu con Audero senza, però, riuscire a superarlo. Nel finale, di poco a lato la staffilata mancina di Bradaric.
Ochoa: Decisivo nella prima frazione su Leris, Zanoli e Augello. Chiude la porta sul finale di match ancora su Leris. Infonde sicurezza all’intero reparto difensivo. Voto: 6.5
Daniliuc: Soffre inizialmente la vivacità di Sabiri rimediando un ingenuo cartellino giallo nel primo tempo. Più sicuro su Leris che, però, sul finale di match gli sfugge e conclude a rete. Voto: 5.5
Gyomber: Sicurezza ed esperienza. Limita Jesé prima e Quagliarella poi giocando soprattutto d’anticipo. Nel finale sbroglia una pericolosa mischia dinanzi ad Ochoa. Leggermente impreciso in fase di appoggio. Voto: 7
Pirola: Cresce di partita in partita. Sempre aggressivo e concentrato, chiude due volte su Quagliarella intento a battere a rete. Prestazione pressoché impeccabile in fase difensiva, ancora un tantino da rivedere in quella di costruzione. Voto: 7.5
Sambia: Nel primo tempo perde la marcatura di Augello che, per sua fortuna, conclude alto sopra la traversa. Successivamente, va vicino al gol su calcio di punizione e offre spesso e volentieri la sovrapposizione. Voto: 6
Coulibaly: Gara dai due volte del centrocampista maliano. Un po’ troppo macchinoso nel primo tempo in cui perde un paio di volte i tempi della ripartenza. Diga insuperabile e costruttore efficace nella seconda frazione. Imprescindibile Voto: 7
Crnigoj: Spesso efficace in fase di interdizione, un tantino confusionario e Impreciso in quella di appoggio. Voto: 5.5
Bradaric: Ancora troppo timido in fase di spinta, specie nel primo tempo. Nei secondi 45′ tenta di proporsi un po’ di più, ma con risultati alterni. Sfiora il gol sul finale di gara. Voto: 5.5
Candreva: L’occasione che gli capita sui piedi al 15′ è troppo ghiotta per non essere sfruttata. Eccede in inutili leziosismi e non sempre riesce a legare il gioco tra centrocampo e attacco. Voto: 5
Kastanos: L’assist per Candreva è di pregevole fattura e avrebbe, senza dubbio, meritato la finalizzazione. Si sacrifica su tutto il fronte offensivo offrendo diverse soluzioni. Voto: 6.5
Piatek: Solito lavoro sporco, sebbene un po’ meno incisivo soprattutto nella ripresa. Lavora bene soprattutto di testa, con cui vince diversi duelli con Nuytinck e Amione. Ancora troppo poco incisivo in fase realizzativa. Voto: 5.5
I cambi
Mazzocchi: Voglioso e propositivo sulla destra, ma la condizione fisica ancora non ottimale non gli consente di effettuare i proverbiali strappi con regolarità. Almeno due palle interessanti in mezzo per Piatek e Dia che avrebbero meritato miglior sorte. Voto: 6.5
Maggiore: Non commette particolari errori e riesce anche a fare filtro, ma è troppo spesso macchinoso in fase di possesso. Voto: 5.5
Dia: La sua presenza in campo crea apprensione nella difesa doriana. Favolosa la finta che manda a vuoto Gunter e crea i presupposti per una rete che, purtroppo per lui, non arriva. Perde un pallone sanguinoso sul finale di gara che per poco non costa un’immeritata sconfitta ai suoi. Voto: 5.5
Bohinen: Mette ordine a centrocampo e non si sottrae sui duelli. Voto: 6
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