Napoli
De Laurentiis sugli scontri: “Prendete la legge inglese e applicatela in Italia”
Nel giorno successivo al match tra Napoli e Eintracht Francoforte, che ha fatto parlare di se più nel pre-gara e nel post partita, la Prefettura di Napoli ha aperto le porte ad una conferenza stampa per spiegare il caos causato ieri dai tifosi tedeschi nel centro città.
Tra i presenti, oltre al Prefetto Claudio Palomba e il Questore Alessandro Giuliano, c’era anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che dopo aver ottenuto un traguardo sportivo storico per il club partenopeo è intervenuto anche lui sulla guerriglia avvenuta ieri per le strade di Napoli.
Le parole del patron azzurro:
“Devo ringraziare il Prefetto per il valido supporto che io immaginavo dopo essere stato a Francoforte. A destra c’era questa curva che mi ricordava in C, quando ho iniziato il mio percorso, quel tipo di tifo ancestrale. Come se volesse significare qualcosa di diverso dal tifo spontaneo ed educativo. Dissi a Marchetti: “Tu a me per qualcosa che appare, mi hai dato multe di 30-40 mila euro, a loro devi dare 1 milione di multa.”
“Tutto quello che può essere racchiuso in un confronto tra tifoserie, in realtà è un pretesto per mettere alla prova l’ordine costitutivo. Il casino ve lo fate a casa vostra. Il tifo deve essere sano perché allo stadio deve essere sano. Non ci deve giro di cocaina, non si devono far vedere armi e non bisogna far vedere “Il Napoli siamo noi”.
“Ieri probabilmente erano fuori come cani sciolti per la scusa di fronteggiare i tedeschi. La politica italiana se n’è sempre lavata le mani. Io sono anni che dico che bisogna prendere la legge inglese e applicarla. Uno pretende che dovrebbe prendere i nostri soldi per degli impianti danneggiati? Non ci pensiamo nemmeno. Lo stadio deve essere un luogo sacro.”
(Fonte: LBDV)
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