Napoli
Scontri a Napoli, rivelazione shock: “I tedeschi hanno sniffato cocaina, inneggiato a Hitler e molestato una cameriera”
Festa solo a metà a Napoli per la storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League del club partenopeo, alla luce dei terribili scontri avvenuti prima e dopo la partita aizzati dagli ultras dell’Eintracht Francoforte, tra i quali spiccavano anche ultras dell’Atalanta. Una delle piazze del centro di Napoli, Piazza del Gesù, è stata devastata con ingenti danni per molti gestori dei locali lì stanziati, che hanno rilasciato diverse testimonianze, raccontando di una vera e propria guerriglia. Tra queste spicca quella, riportata dall’edizione odierna di Repubblica, di Anna Tarella, titolare di uno dei locali:
“Mi è stato riferito da alcuni clienti napoletani che alla vista dei tedeschi sono fuggiti, schifati perchè li vedevano sniffare cocaina sui tavoli. Poi, sono partiti i cori per Hitler. Gli ultras hanno girato le videocamere del locale contro i muri, hanno provocato i dipendenti con sgamebetti e minacce e hanno molestato una cameriera con una mano sul sedere.”
Situazione veramente grave che merita interventi molto severi da parte dello Stato italiano, da parte di quello tedesco e anche delle UEFA che, anzicché appoggiare le scelte fatte dalla Questura e Prefettura di Napoli, si è indignata, attraverso Ceferin, per il divieto di vendita.
(Foto: LBDV)
Follow us!