Caso plusvalenze, la procura indaga sui bilanci della Sampdoria

La Procura di Genova ha deciso di aprire un’indagine su alcune operazioni di mercato effettuate nel 2019 tra la Sampdoria e la Juventus.

Secondo quanto riportato dall’ ANSA, il procuratore aggiunto Francesco Pinto ha dato la delega di indagine al nucleo di polizia economico tributaria della guardia di finanza dopo avere ricevuto dai colleghi di Torino gli atti dell’inchiesta Prisma.

Tra le operazioni che sono finite sotto la lente d’ingrandimento sarebbero: l’acquisto di Audero e le cessioni di Daouda Peeters e Erasmo Mulè.

L’attuale portiere blucerchiato è stato prelevato dai bianconeri il 29 gennaio 2019 ad una cifra pari a 20 milioni di euro, mentre il 30 gennaio 2019 il belga Peeters è stato venduto dal club ligure per 4 milioni di euro. Ma ancora più clamorosa è stata la vendita di Mulè, prelevato dal Trapani per 350 mila euro e trasferitosi poco dopo a Torino, senza aver mai indossato la maglia della Sampdoria, per 3,5 milioni.

Il fascicolo è a modello 45, ovvero senza ipotesi di reato. Un elemento che le fiamme gialle dovranno tenere in considerazione è che i blucerchiati non sono una società quotata in borsa, come la Juventus, e quindi gli eventuali reati da contestare saranno in parte diversi.

(Foto: LBDV)

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