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OCCHIO ALLE PAGELLE: Salernitana-Bologna 2-2
Quarto risultato utile consecutivo per la “banda Sousa”, che impatta all’Arechi contro un ottimo Bologna e allunga la striscia positiva. Piccolo rammarico per i granata, due volte in vantaggio e due volte incapace di gestire il vantaggio. Determinanti le palle inattive, con tre dei quattro gol segnati arrivati sugli sviluppi di calci piazzati. Decima rete stagionale per Boulaye Dia, a meno due gol dal capocannoniere in massima serie Marco Di Vaio, fermo a quota 12.
Ochoa: Subisce due reti, sulle quali è incolpevole, e non effettua praticamente nessun intervento degno di nota. Voto: 6
Daniliuc: Lykogiannis non è un cliente facile, ma lui controlla senza particolari affanni. Mette lo zampino decisivo in occasione del gol di Dia. Voto: 6,5
Gyomber: Strepitoso tackle scivolato che sporca in maniera decisiva la conclusione a colpo sicuro di Moro. Altre due chiusure tempestive su Barrow certificano un ottimo primo tempo. Ancora determinante ad inizio ripresa quando in tackle neutralizza l’insidioso tiro di Lykogiannis. Voto: 7
Pirola: Mancava soltanto il gol a sugellare uno strepitoso periodo di forma. Purtroppo per lui, e per la Salernitana, si lascia beffare da Ferguson in occasione del momentaneo 1-1. Per il resto, controlla agevolmente le sortite offensive rossoblu. Voto: 7
Mazzocchi: Eccede in leziosità scegliendo un pallonetto invece di calciare di potenza sprecando l’occasione di portare i granata sul doppio vantaggio. In affanno, lascia il posto ad un volitivo Sambia. Voto: 5,5
Coulibaly: Solita gara dai due volti: fondamentale in fase di interdizione, macchinoso in quella di costruzione. Voto: 6
Bohinen: Passo indietro rispetto alla gara di San Siro. Impreciso e spesso in ritardo, si lascia ingabbiare dall’organizzatissimo centrocampo emiliano in svariate occasioni. Tuttavia, in un paio di circostanza si rende protagonista di un paio di strappi con la palla al piede che sembrano creare le premesse per attaccare la metà campo rossoblù. Voto: 5.5
Bradaric: Altra partita solida del laterale croato. Contiene discretamente Aebischer e si propone spesso sull’out di sinistra. In costante crescita. Voto: 6,5
Candreva: E’ lui il fosforo della compagine di Sousa. Serve l’assist da calcio d’angolo per la rete di Pirola. Solito prezioso lavoro di collante tra centrocampo e attacco. Voto: 6,5
Kastanos: Al pari di Bohinen, compie un passo indietro a livello di prestazione. Fa fatica a trovare spazio tra le linee non entrando quasi mai nel vivo nel gioco. Voto: 5
Dia: Oltre al gol realizzato, si sacrifica in fase di ripartenza risultando spesso determinante tra le linee. Si propone e dialoga spesso con i compagni con fare da leader. Voto: 7,5
I cambi
Sambia: Si propone sulla destra con grande qualità. Dai suoi piedi nascono almeno tre potenziali palle gol di marca granata. Attento anche in fase difensiva. Voto: 6,5
Vilhena: Concentrato e determinato, risulta prezioso in entrambe le fasi. Voto: 6,5
Piatek: Oltre al solito lavoro sporco, va vicino al gol in due occasioni. Voto: 6
Fazio: s.v.
Botheim: s.v.
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