Fiorentina
Fiorentina, Italiano: “Volevamo la decima vittoria consecutiva per entrare nella storia del club…dispiace”
La Fiorentina dopo nove successi consecutivi in tutte le competizioni si blocca, pareggiando in casa. A fare questo sgambetto alla compagine allenata da mister Italiano è stato proprio lo Spezia, ex società dell’attuale tecnico dei gigliati con il quale ha conquistato un storica promozione e salvezza in Serie A. Con una vittoria si sarebbe scritta la storia del club toscano che non ha mai raggiunto le dieci vittorie consecutive nella sua storia.
Al termine del match terminato uno ad uno, l’allenatore dei Viola ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa:
Che giudizio dà del match?
“L’unico dispiacere riguarda la decima vittoria mancata e non essere entrati nella storia della Fiorentina. Non esiste rischiare di macchiare una grande gara con una palla persa, abbiamo creato molto bene, con lucidità e preso due pali creando situazioni di grande pericolo. Non era importante vincere per la classifica quanto per essere gli unici nella storia con dieci vittorie”.
Come ha visto Sottil, a che punto è?
“Non è al massimo, vogliamo recuperarlo perché può creare pericolo in ogni momento. La condizione non è al top, ma può trovarla andando sempre forte”.
Soddisfatto di Brekalo?
“Sì, è entrato bene. Già Sottil si era isolato molte volte sull’uno-contro-uno, lui è bravo e più freddo di altri. Sul palo è stato sfortunato”.
Quanto manca al 100% del potenziale?
“Abbiamo speranze di migliorare, anche se manca solo un mese e mezzo. Possono darci tutti mano: mancano i gol di Ikone e degli altri esterni, i movimenti di Gonzalez… Se li troviamo, è benzina. La mia squadra va forte e fa le prestazioni, tenendo alla grande sul lato fisico. Possiamo chiudere bene”.
Come si parla con Igor dopo un errore a fronte di tante ottime prove?
“Di fronte a lui c’era uno dei migliori attaccanti della categoria, Nzola, è in autostima e fiducia e mette tutti in difficoltà. Hanno segnato in maniera simile all’Inter, anche se oggi ha lavorato da solo. I gol da rinvio del portiere sono evitabilissimi, Igor deve migliorare su queste cose e nell’ultimo mese e mezzo possiamo evitare situazioni così. Però sì, non possiamo puntare il dito su un ragazzo che stava giocando così per un errore, passa in secondo piano”.
Infastidito dai tanti falli della ripresa?
“Bravo lo Spezia, ha spezzettato la gara e ci ha limitati con questo atteggiamento. Siamo sfortunati a non beccare secondi gialli, ci vuole sia bravura che fortuna. A Milano si è detto che siamo stati fortunati, oggi direi che è successo ai nostri avversari. Complimenti a loro, ma perdere oggi non era giusto”.
(Foto: Depositphotos)
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