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Taranto, Eziolino Capuano in lacrime dopo la vittoria: “Ci siamo presi tanta m*rda”

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Serie C
Tempo di lettura: 3 minuti

Nella giornata di ieri il Taranto di Eziolino Capuano è tornato alla vittoria contro il Pescara.

Il 3-0 rifilato ieri alla squadra di Zedenek Zeman, lanciano la squadra pugliese verso una salvezza clamorosa. Nel post gara l’allenatore, mai banale nelle sue dichiarazioni, ha manifestato a modo suo tutta la gioia per l’importante risultato ottenuto ieri in casa.

Le sue parole rilasciate a Rete 8:

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“Ci si giocava la salvezza. Quando sono arrivato mi davano del matto perché pensavano che il Taranto fosse già retrocesso. Oggi una grande partita contro una squadra che aveva schiacciato tutte le avversarie. Molti pensavano che ci saremmo chiusi dietro, ma sarei stato un matto. Ci sono due tipi di allenatore: quello che lavora per se stesso fa il tiki taka e allora è bravo. Poi c’è quello che esalta le caratteristiche dei propri giocatori ed è visto come catenacciaro e difensivista”.

LA RISPOSTA A ZEMAN

Prima dell’inizio del match Zeman aveva parlato del momento del Taranto e del suo modo di esprimere calcio: “una difesa molto organizzata, ma che in attacco trova quello che trova”. Una volta ottenuta la schiacciante vittoria, Capuano ha commentato così le parole dell’avversario: “Non rispondo perché ho troppo rispetto, ma non può dire che improvvisiamo davanti. Non è giusto, ma non parlo perché Zeman è un maestro e ha un’età avanzata”.

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LE LACRIME A FINE GARA

Nel post-partita l’allenatore ha rilasciato alcune dichiarazioni anche ad Antenna Sud, commuovendosi nel commentare il supporto ricevuto dai tifosi:

“Siamo una squadra che ha sempre lavorato e mai pensato a nessuno. Ci hanno buttato addosso cose ingiuste in modo immeritato. Questa è stata l’apoteosi di tutte le prestazioni. Grande sviluppo in fase offensiva, poi siamo rimasti in 10 per 50 minuti e lì abbiamo dimostrato come si difende anche davanti a una macchina da gol. Bisogna dire chapeau a questa squadra che ha giocato senza 8 giocatori”.

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“Il successo più bello è stata l’apoteosi a fine partita. Ci siamo presi tanta mer*a in faccia da gente che con il calcio ha poco a che vedere, noi siamo andati sempre avanti”.

(Foto: Depositphotos)

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