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Milan, il rammarico di Pioli: “C’erano due rigori per noi, è mancato il guizzo finale”
Il Milan, dopo la vittoria in Champions League, si ferma ancora in campionato, stavolta in casa del Bologna.
Al Dall’Ara a Nicola Sansone risponde la rete di Tommaso Pobega.
Ecco le parole del tecnico del Milan, Stefano Piolo, al termine del matchnai microfoni di DAZN, riportate da TMW:
“La partita l’abbiamo fatta tutta ma non dovevamo partire in quel modo, non ci sta subire gol in quel modo. L’abbiamo controllato, non abbiamo permesso al Bologna di giocare le sue solite partite. Siamo stati poco precisi e concreti e le situazioni delicate ci sono state nell’area di rigore del Bologna. Tutti sono stati attenti e bravi a collaborare e comunicare, volevamo vincere ma purtroppo non ci siamo riusciti. Ci aspettavamo un atteggiamento diverso dal Bologna senza palla, quando i difensori tengono la linea più bassa c’era meno spazio per attaccare. Dopo ci è mancato il guizzo finale, un paio di volte Leao poteva metterla prima in area. Della partita non mi è piaciuto soltanto il gol che abbiamo subito”.
Sui due rigori non concessi?
“C’erano tutti e due, su fallo di mano di mano perchè tutti abbiamo visto rigore. La dinamica ti dice che è fallo di mano, lo fischi poi in caso dopo c’è il VAR. Poi se il VAR ti dice che il braccio è attaccato bene. Dispiace perchè i ragazzi hanno fatto di tutto per vincerla”.
Cosa farà dal punto di vista tattico con il Napoli?
“Qualcosa ci puo’ frullare nella testa, noi abbiamo un piccolo vantaggio e se gli avversari ti vengono aggredire di più possiamo prendere posizioni diverse. E’ stata una partita equilibrata e complicata per entrambe, ci aspettiamo difficoltà ma anche soluzioni”.
Perchè ha pensato di cambiare tutti i dieci calciatori?
“Credo che un allenatore deve valutare tante situazioni, abbiamo pagato gli impegni di Champions. Giocare tre partite in sei giorni è veramente difficile, soprattutto partite come quelle di Champions. Ho scelto di far giocare giocatori con più energie fisiche e mentali e far riposare quelli che probabilmente giocheranno a Napoli”.
Con due giorni in più sarebbe stato diverso?
“Certo, per la prima volta abbiamo giocato alle 15 e ho a disposizione un gruppo forte. Si sono fatti trovare pronti, domani gli faro’ vedere i primi trenta secondi. Se non avessimo preso il primo gol forse poteva bastare”.
Quella con il Napoli sarà la partita più importante della sua carriera?
“Sicuramente è la più importante per il nostro gruppo di lavoro, la storia del Milan è gloriosa ed importante ma il nostro è un percorso diverso e superare questo turno di Champions sarebbe una cosa straordinaria”.
(Foto: Depositphotos)
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