Napoli
Napoli con la testa al Milan: il Verona blocca gli azzurri sullo 0-0
Un Napoli spento e svogliato si fa bloccare in casa da un Verona basso e attento. Gli scaligeri interpretano una gara ottima in difesa, costringendo gli azzurri al pareggio (0-0) tra le mura amiche del Maradona che torna a cantare, suonare tamburi e sventolare le bandiere. L’occasione più ghiotta per il Napoli arriva all’83’: Victor Osimhen colpisce la traversa con un tiro potente. Il rientro del nigeriano è una delle poche note odierne per i padroni di casa. Al 91′ Ngonge può regalare la vittoria ai suoi, ma l’attaccante gialloblù spreca al cospetto di Meret.
Il Verona crede nella permanenza in Serie A, la permanenza nella massima serie non è lontana in virtù della distanza minima (appena tre punti di distanza dallo Spezia). Prestazione attenta e ordinata, con tanta fame di portare punti a casa.
Il vantaggio del Napoli sulla Lazio seconda resta cospicuo (quattordici punti), ma adesso i pensieri di squadra e città vanno alla partita di Champions League contro il Milan.
PRIMO TEMPO NAPOLI-VERONA
Luciano Spalletti cambia cinque calciatori su undici rispetto alla formazione schierata in Champions League contro il Milan, Riposano Mario Rui e Rrahmani in difesa, Demme titolare per la prima volta in stagione fa rifiatare Lobotka in cabina di regia. Elmas dopo l’esperimento a San Siro torna mezz’ala, nel ruolo che ricopre solitamente Piotr Zielinski che viene lasciato in panchina. Resta titolare Anguissa, che è squalificato in coppa e non rientra nelle rotazioni del tecnico. In attacco torna titolare Raspadori al centro, come era già avvenuto a Lecce. Ai suoi lati ci sono Lozano a sinistra e Politano a destra.
Cambiano gli uomini, ma non lo spartito: gli azzurri provano a fare la partita fin da subito controllando il pallino del gioco. Nessuna occasione degna di nota nei primi 18′ di gioco, qualche timido tentativo di affondo in profondità che il Verona controlla e non dà i frutti sperati al Napoli.
Al 20′ i padroni di casa conquistano un calcio d’angolo, Olivera viene anticipato dalla difesa scaligera su cross di Politano. Dalla bandierina il pallone termina in rete, ma è subito alta la bandierina dell’assistente per via della posizione irregolare del terzino Olivera. Il pallone era stato spedito in rete da Gaich, ma l’autorete è stata annullata per la posizione attiva del terzino uruguaiano.
Gli ospiti provano a ripartire in profondità, ma gli uomini di Spalletti sono bravi a recuperare e convertire l’azione in offensiva. Al 26′ secondo corner per gli azzurri: battono corto Raspadori e Politano ma il successivo cross al centro dell’aria non porta a nulla di fatto. La prima conclusione del Verona arriva al 28′: Kevin Lasagna impegna Meret che è costretto a deviare tuffandosi alla sua sinistra.
Prima frazione bloccata. Possesso palla sterile per il Napoli che non si rende mai, veramente, pericoloso verso la porta di Montipò. Ospiti molto bassi e attenti, ma pronti a ripartire in contropiede.
SECONDO TEMPO NAPOLI-VERONA
L’inizio della seconda frazione di gioco presenta lo stesso copione del primo tempo: possesso palla sterile del Napoli con Verona molto basso e attento, ma pronto a ripartire per guadagnare metri. Gli scaligeri provano a difendere un pareggio che farebbe diminuire di un punto la distanza dalla prima posizione utile per ottenere la salvezza. Un Lozano tutt’altro che positivo lascia il campo a Kvaratskhelia, a centrocampo Demme viene sostituito da Zielinski. Entrambe le sostituzioni al 64′.
La partita non si smuove, motivo per il quale Luciano Spalletti decide di apportare ulteriori due sostituzioni: Lobotka e Osimhen al 73′. Il nigeriano torna in campo, minuti importanti in vista della partita di Champions League da disputare contro il Milan. Gli azzurri provano ad accelerare, il Maradona spinge per il forcing finale e il Verona prova a resistere nella propria metà campo. 81′ Punizione per gli ospiti: il tentativo di Verdi termina tra le braccia di Meret.
L’occasione per sbloccare la gara capita sui piedi del numero nove nigeriano: Victor Osimhen colpisce la traversa con un tiro potentissimo su cui Montipò non avrebbe potuto far nulla. Al 91′ Ngonge può regalare i tre punti al Verona, l’attaccante belga – subentrato dalla panchina – calcia fuori solo al cospetto del solo portiere del Napoli.
TABELLINO
- Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme (64′ Zielinski), Elmas (73′ Lobotka); Politano (84′ Zedadka), Raspadori (73′ Osimhen), Lozano (64′ Kvaratskhelia). A disposizione: Marfella, Gollini, Mario Rui, Osimhen, Rrahmani, Bereszynski, Zielinski, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Lobotka, Kvaratskhelia. All. Spalletti.
- Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini (65′ Coppola); Faraoni (70′ Terracciano), Tameze, Abildgaard, Depaoli; Lasagna (87′ Ngonge), Duda (70′ Verdi); Gaich (65′ Djuric). A disposizione: Berardi, Perilli, Verdi, Djuric, Terracciano, Braaf, Ngonge, Kallon, Cabal, Coppola, Suleman. All. Zaffaroni.
ARBITRO – Federico La Penna sez. Roma 1 (Rocca-Cipriani; IV Marcenaro; VAR Nasca-Abisso).
GOL – /
AMMONIZIONI – Ceccherini (V), Terracciano (V), Dawidowicz (V).
ESPULSIONI – /
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