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Torino, Juric: “I ragazzi meritano altro, il decimo posto non basta ma…”
Il Torino è entrato in un loop negativo di risultati da prima della sosta delle Nazionali, che sta allontanando sempre più i Granata dal sogno Europa. Il match contro la Salernitana si è concluso con l’ennesimo pareggio della stagione, uno a uno. Quella di oggi è la quarta gara senza conquistare i tre punti, e ciò ha fatto aizzare la contestazione dei tifosi piemontesi.
Al termine della partita il tecnico croato, Ivan Juric, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa:
Partiamo dai fischi: cosa significano?
“La squadra ha fatto una grande gara contro una squadra che non perde da sei partite. E’ tutto scritto: siamo più o meno come l’anno scorso, ma abbiamo perso tantissimi giocatori. I ragazzi meritano altro, ma siamo a Torino. Non possiamo essere decimi: a Monza sono felici, a Bologna uguale, così come a Monza, ma i miei ragazzi prendono insulti. E’ una gravità, perché si sapeva. E lo dicevo da agosto: dobbiamo lavorare tutti di più e meglio, fare meno errori e fare scelte diverse sul mercato per dare al pubblico ciò di cui ha bisogno. In altre squadre sono felici.
Come sta Pellegri?
“Ha sentito un problemino al flessore. Abbiamo rinunciato a metterlo dentro, è una situazione al limite”
In tanti non hanno dare grandi risposte, penso a Miranchuk e Singo
“Posso dire che sono stra contento di Miranchuk: è venuto in prestito perché all’Atalanta era l’ottavo attaccante, ora sta facendo benissimo tra assist e gol. Se pensiamo che faccia 20 gol siamo fuori di testa. Singo è uscito per qualche problema al pube, ma ha giocato bene e ha fatto le diagonali giuste. Non mi ha deluso nessuno, mi ha deluso il pallone perso che è l’ennesimo leggerezza e ha portato al gol”
E’ una squadra più scarsa dell’anno scorso?
“C’è un progetto di lavoro. Vedo Linetty: l’anno scorso ha giocato poco, ora è importante. I giocatori migliorano. E’ difficile cambiare giocatori forti, ma non abbiamo fatto tante scelte giuste. Per me Cairo ha messo i soldi, da gennaio in poi non abbiamo speso briciole. Magari tutti noi tra me, staff, scouting, potevamo fare di meglio. Il grave era agosto dell’anno scorso, c’era una giungla. Da gennaio ci siamo mossi, ma si poteva fare di più. La squadra sta facendo benissimo, ma questo non è meglio di Bremer o di Lukic. Sono dispiaciuto perché tengo alla crescita. A Verona mi lamentavo del decimo posto, ma tutti erano felicissimo. Qui i ragazzi hanno preso gli insulti, non va bene. Non è una critica al pubblico, perché il Toro è diverso dalle altre piazza. Dobbiamo fare di più per accontentare i tifosi”
E’ un pari giusto?
“Li abbiamo massacrati. Abbiamo creato, loro gol su nostro errore. E’ una squadra più tosta dell’andata la Salernitana, ha fatto scelte giuste in attacco e anche Gyomber ha uno spessore. Noi meritavamo di vincere, ma all’andata abbiamo proprio buttato i tre punti. E’ il loro settimo risultato utile di fila, mi dispiace non essere riuscito a vincere ma abbiamo fatto un’ottima gara”
Su cosa poteva fare qualcosa in più?
“Abbiamo portato la squadra a livello importante, abbiamo avuto troppi infortuni al soleo: dobbiamo vedere se il campo al Fila è troppo duro o abbiamo sbagliato qualcosa. Nella gestione del prendere i giocatori abbiamo fatto cose buone o altre meno, in altre occasioni dovevo essere più bastardo. E a volte ho fatto scelte che non diventate vincenti. Tutti insieme potevamo fare di più”
Ha parlato di futuro con il presidente?
“No, sono concentrato su queste partite”
(Foto: Depositphotos)
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