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Napoli, Raspadori: “Delusione Champions League? Tutto resettato, focalizzati sullo scudetto”
Il Napoli, dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Milan, è atteso all’Allianz Stadium domenica sera per il big match contro la Juventus, terza in classifica dopo la momentanea sospensione della penalizzazione di quindici punti. Ai Partenopei mancano solamente undici punti per conquistare matematicamente il tricolore che manca in città da ben trentrè anni. Già domani gli azzurri tenteranno di portare i tre punti a casa, così come accade ben cinque anni fa – unica volta in cui il club campano ha conquistato una vittoria nell’ex Juventus Stadiu, – quando Maurizio Sarri e Koulibaly mandarono in fibrillazione la piazza che sognava lo scudetto.
Alla vigilia della sfida contro la Vecchia Signora il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, non rilascerà alcuna dichiarazione in conferenza stampa. Tuttavia, la radio ufficiale del club, Radio Kiss Kiss Napoli, ha intervistato Giacomo Raspadori, attaccante classe 2000. Riportiamo le sue parole in modo integrale:
“Come sto? Bene, sto alla grande.
Come ha reagito lo spogliatoio all’eliminazione dalla Champions? Nel migliore dei modi, una delle nostre qualità di quest’anno è quelli di resettare subito nei momenti di euforia e di delusione come questo. Dispiace non essere potuti proseguire in quel cammino, ma c’è grande entusiasmo e voglia di riprendersi subito nel migliore dei modi e di preparare al meglio la partita di domani.
Rapporto con Osimhen? E’ un grandissimo giocatore e una bravissimo persona. Questo è un aspetto che ci ha portato ad avere questi grandissimi risultati. Quando si ha a che fare con persone che si mettono sempre a disposizione del compagno, il risultato del collettivo si riesce ad ottenere in maniere più semplice.
Dispiacere di Kvara dopo l’eliminazione? Ha dimostrato, come ognuno di noi, sempre di volersi superare ed andare oltre i propri limiti. L’entusiasmo da parte sua c’è come da parte di tutti. Non vediamo l’ora di scendere di nuovo in campo.
Quanto sarà importante la spinta dei tifosi per il finale di stagione? Ha fatto la differenza finora, è stato sempre il dodicesimo uomo in campo. La passione per il Napoli la sentiamo quotidianamente, per noi è un grande valore aggiunto, ci ha dato e ci darà una grande mano.
Juve-Napoli? E’ una partita molto importante per noi, ci mancano ancora tanti punti per raggiungere il nostro obiettivo. Ci sarà un ritmo elevato, ma la stiamo preparato nei migliori dei modi e non vediamo l’ora di scendere in campo e giocarcela.
Sappiamo come la vivono i napoletani? Si, ho avuto la fortuna di viverlo in prima persona all’andata. Si percepisce un’atmosfera veramente di grande entusiasmo e grande voglia di esprimersi contro di loro. Come sempre ce la metteremo tutta per portare a casa una vittoria.
11 punti alla matematica dello scudetto? Abbiamo affrontato finora ogni partita pensando ai tre punti, questa mentalità ci sta portando ad avere i risultati che abbiamo fatto. L’obiettivo nostro è quello di fare i tre punti nella prossima partita.
Mi immagino già la festa? Quello che mi immagino è che dobbiamo fare ancora tanti punti, il calore lo stiamo sentendo e lo sentiamo dal primo giorno che è iniziato il campionato, ci dà tanta carica e motivazione ma abbiamo ancora tanti punti da fare e tante partite da vincere.
Nazionale? E’ stato un peccato non giocare a Napoli, anche perché non è arrivata la vittoria che sarebbe stata davvero importante. Quando si gioca contro squadre come l’Inghilterra si vuole sempre esprimersi al meglio e vincere perché è quello che ogni giocatore sogna e per cui lavoro. Poi dal punto di vista personale mi è dispiaciuto doppiamente non poterlo potendo vivere in prima persona nello stadio qui a Napoli è stato un grande dispiacere”.
(Foto: Depositphotos)
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