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In Campo con Garbo – L’analisi della 32ª giornata

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Festa rinviata per il Napoli che in un Maradona pieno in ogni ordine di posto subisce l’inaspettato pareggio della Salernitana a soli sei minuti dallo Scudetto. Pareggio per uno a uno tra Roma e Milan che non cambia nulla ai fini della corsa alla Champions League, mentre l’Inter con una super prestazione vince contro una Lazio apparsa scarica e fuori forma. In coda il Verona pareggiando con la Cremonese raggiunge lo Spezia a ventisette punti e vede sempre più vicina la salvezza.

Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con il nostro Direttore editoriale Daniele Garbo, nella nostra rubrica settimanale “In Campo con Garbo”.

Direttore il Napoli rimanda la festa Scudetto dopo un inaspettato pareggio contro la Salernitana. Gli azzurri hanno pagato la pressione dovuta allo spostamento della partita dal sabato alla domenica?

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“Onestamente penso che la mossa di spostare la partita di un giorno sia stata quanto meno discutibile. E chiaro che in una città come Napoli credo sia inconcepibile pensare che si possa festeggiare solo all’interno dello stadio, e visto che gli azzurri sono primi in classifica da Settembre, credo che ci si sarebbe dovuti organizzare molto tempo prima. Detto questo, penso che ai calciatori del Napoli sia venuto un po’ il braccino da tennista, sono stanchi dopo una grandissima stagione e immagino che abbiano subito anche l’enorme pressione del Maradona pieno ed incandescente. Quanto alla Salernitana non capisco tutti i festeggiamenti per un punto che non certifica la loro salvezza matematica. Hanno un ottimo allenatore che è Paulo Sousa che è andato a Napoli a fare la partite che doveva fare”

 

Luciano Spalletti continuerà la sua avventura sulla panchina partenopea anche il prossimo anno?

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“La situazione che c’è tra il presidente e l’allenatore la sanno soltanto i diretti interessati. Ciò che posso dire è che esistono due vie: la prima prevede che Spalletti vada via dopo che ha toccato il punto più alto della sua carriera e che quindi pensi di non poter fare meglio di così, la seconda prevede che l’allenatore resti con l’idea concreta di aprire un nuovo ciclo vincente mantenendo la squadra che ha stravinto il campionato ed ha fatto un ottimo cammino in Champions League. Tutto sembra nelle mani del presidente Aurelio De Laurentiis che difficilmente si priverà contemporaneamente di Cristiano Giuntoli e di Luciano Spalletti. C’è un’opzione unilaterale che credo sarà esercitata dal patron dei partenopei, ma le dinamiche del calcio sono imprevedibili”

Veniamo al pareggio all’ultimo respiro tra Roma e Milan e alla serrata lotta per un posto in Champions League. Chi è in vantaggio rispetto alle altre?

“Roma e Milan hanno dato vita ad una partita che doveva finire con questo risultato, il rammarico più grande può averlo la Roma che l’aveva sbloccata al novantacinquesimo e si è fatta riprendere un minuto dopo quando pregustava già la vittoria. Ai fini della classifica cambia poco, mentre la vittoria dell’Inter sulla Lazio tiene in vita la squadra neroazzurra che a parer mio ha disputato la migliore partita della stagione. Simone Inzaghi sembra essere uscito dalla tempesta di prestazioni scadenti, complice anche un Lukaku ritrovato che sarà utilissimo nel doppio confronto europeo contro il Milan. La Lazio conserva un discreto vantaggio sulle inseguitrici e per me insieme al Napoli già qualificato, andrà tranquillamente in Champions League. Anche l’Atalanta vincendo fuori casa con il Torino può ancora sperare ma onestamente vedo favorite altre squadre, fermo restando che c’è da capire la Juventus in quale campionato giocherà ed eventualmente con quali tipo di penalizzazioni.”

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Lotta alla retrocessione: Il Verona aggancia lo Spezia e punta al sorpasso. La lotta per un posto in Serie A riguarda solo queste due squadre?

Assodato che Cremonese e Sampdoria sono ormai retrocesse già da un po’, guardando la classifica non credo che solo Spezia e Verona si contendano un posto salvezza. Vedo che anche il Lecce, che si è ripreso contro l’Udinese, rischia se non riprende la sua marcia e anche Empoli e Salernitana potrebbero non dormire sogni tranquilli. Il punto di Napoli per i campani è stato come una vittoria ma non ha dato nessuna certezza di permanenza nella massima serie. Tutto può ancora succedere.”

Chiudiamo con una piccola parentesi sulla Serie B. Il Frosinone è la prima squadra ad ottenere la promozione diretta. Vedremo un nuovo caso Cremonese?

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“Ma onestamente non credo. Nel senso che la famiglia Stirpe sembra essere una proprietà solida che ha imparato bene tutte le dinamiche del calcio moderno. Hanno creato un piccolo gioiellino con una squadra solida, un nuovo stadio di proprietà e un allenatore come Fabio Grosso che sta dimostrando di essere un ottimo allenatore di categoria. Ovviamente la Serie A non è la B ma credo che faranno un ottimo lavoro in vista del loro ritorno nella massima serie, a loro i miei complimenti e i più sinceri auguri. Aspetto di sapere anche quando tornerà il Genoa che è un’altra nobile decaduta del nostro calcio, che con la felice intuizione di Alberto Gilardino ha trovato continuità di risultati e probabilmente la promozione in Serie A. Credo e spero che la prossima sarà una Serie A migliore di quella di quest’anno”.

(Foto LBDV)

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