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In Campo con Garbo – L’analisi della 34ª giornata
Il campionato ha già espresso i suoi primi due verdetti in testa con il Napoli che dopo trentatrè anni ritorna sul tetto d’Italia, ed in coda dove la Sampdoria saluta la Serie A dopo una stagione povera di gioie sia sotto il punto di vista dei risultati in campo, sia dal punto di vista societario dove si preannunciano tempi davvero duri per il tifosi blucerchiati.
Di questo e tanto altro abbiamo parlato con il nostro Direttore editoriale Daniele Garbo, nel nostro impegno settimanale con la rubrica In Campo con Garbo.
Direttore il Napoli torna campione dopo trentatre anni dall’ultima volta ma già si parla di possibili cessioni eccellenti. Cosa farà secondo lei Aurelio De Laurentiis?
“Innanzitutto il Napoli ha fatto una vera e propria stagione capolavoro, visto e considerato che già nel mese di gennaio tutti sapevano già chi avrebbe vinto il titolo. Per quanto riguarda la questione delle cessioni, posso dire che conoscendo il presidente del Napoli difficilmente si priverà di tutte le sue stelle e del suo allenatore che ha tanto voluto. Conosco bene Luciano Spalletti e posso dire che non credo che lui voglia lasciare Napoli, credo però che non abbia gradito il modo in cui gli è stato comunicato che la società ha esercitato l’opzione di prolungamento unilaterale. In ogni caso immagino che il suo lavoro venga riconosciuto da De Laurentiis e che le strade del Napoli e del suo eroico mister non si dividano qui. Giuntoli credo andrà via, non so se in direzione Juventus ma lascia da grande dirigente che ha avuto, insieme allo scouting un ruolo davvero fondamentale in questo trionfo partenopeo”
Il presidente del Napoli in questi giorni ha dichiarato più volte che questo è solo l’inizio di una serie di vittorie. C’è da credergli?
“Il Napoli non sta costruendo da adesso il suo ciclo vincente ma questa vittoria è il frutto di una seria programmazione che segue lo schema della trasparenza e dei bilanci equilibrati, una vera utopia nel calcio moderno. Ogni volta che un campiona se n’è andato la squadra è stata resa ancora più forte, mi viene da pensare ad Higuain a Cavani che con le loro cessioni hanno permesso di costruire organici sempre altamente competitivi. Non credo che il Napoli si fermi qui ma è ovvio che si dovrà ulteriormente rinforzare se vuole continuare a vincere in Italia e riprendere quel discorso legato alla Champions League che è rimasto molto indigesto a tutta la piazza partenopea.”
La Roma crolla anche contro l’Inter e la Champions League si allontana sempre di più. Mourinho mostra evidenti segni di insofferenza e pare sia in procinto di accordarsi con il Psg, cosa dobbiamo aspettarci?
“Parto dal presupposto che la piazza romana, sponda giallorossa, è completamente impazzita per Josè Mourinho, quindi per la tifoseria è inattaccabile sotto ogni aspetto. Ovviamente ha avuto il grande merito di riportare un entusiasmo straordinario all’Olimpico, tanto che la squadra giallorossa è l’unica squadra a fare il tutto esaurito nelle partite di Coppa. Ha vinto una Conference League ma non ha mai mostrato un gioco importante. Ora credo stia preparando il suo addio con dichiarazioni di insofferenza verso la società, ma anche perchè credo stia cercando nuovi stimoli che al Psg potrà trovare. In Francia potrebbe ritrovare la Champions League, un contratto che dal punto di vista economico lo gratifichi maggiormente e soprattutto la possibilità di fare un calciomercato che segua i suoi desideri”
Dall’altra parte di Roma la Lazio non vive un ottimo momento. Il piazzamento Champions League è a rischio?”
“I biancocelesti affrontano un calo, a mio avviso, inaspettato. Avevano sulla carta il calendario più semplice ma dopo la sconfitta interna con il Torino qualcosa si è rotto. Gli uomini più rappresentativi stanno avendo un periodo di forte calo, soprattutto Milinkovic – Savic che affronta uno dei momenti più difficili da quando è alla Lazio, e Ciro Immobile che tra infortuni ed altri episodi ha smarrito la continuità nel trovare il gol. La qualificazione credo non sia a rischio perchè nelle ultime giornate affronta squadre che hanno poco da chiedere al campionato, e poi la Juventus potrebbe avere una nuova penalizzazione che la escluderebbe dalle coppe europee.”
Derby d’Europa alle porte, ma il Milan perde Leao almeno per il match dell’andata. Questo cambia le carte in tavola per il passaggio del turno?
“Ma se dovessi scommettere un euro sul passaggio del turno, lo scommetterei sull’Inter. I neroazzurri nelle ultime partite sembrano aver messo una marcia in più rispetto a tutte le altre. Vincono contro Lazio e Roma ritrovando i gol dei suoi attaccanti che sembravano scarichi e demotivati, ritrova un gioco di ottimo livello e riacquista la serenità perduta. Il Milan perdendo Leao paradossalmente vive la stessa situazione che il Napoli ha vissuto nei quarti di finale perdendo Victor Osimhen in un momento cruciale della stagione, l’infortunio del portoghese fa perdere al Milan almeno il 40% di possibilità del passaggio del turno”.
Episodi davvero tristi quelli accaduti in Atalanta Juventus, dove i tifosi bergamaschi si sono resi protagonisti di episodi davvero disdicevoli nei confronti di Kostic e Vlahovic. Gasperini ha difeso i propri supporters in modo quanto meno discutibile. Come giudica questi comportamenti?
“Intanto la squalifica della curva per un turno mi sembra davvero una sanzione poco incisiva anche perchè va a punire quei tifosi che non c’entrano niente con questi personaggi che hanno poco a che fare con lo sport e con il tifo vero. Credo che l’unica soluzione sia sospendere le partite quando l’arbitro sente questi cori assurdi, perchè ogni forma di razzismo deve assolutamente essere punita e bisogna lanciare un segnale forte e chiaro. Quanto a Gasperini credo che le sue dichiarazioni siano state fatte per calmare gli animi dei propri tifosi ma potevano essere risparmiate e soprattutto da un grande allenatore come lui ci si aspetta qualcosa di diverso che possa aiutare ad evitare che questi cori non si sentano più né a Bergamo né in nessun’altra parte d’Italia”.
Zona salvezza: Sampdoria dice addio alla Serie A mentre il Verona supera lo Spezia che continua la sua caduta libera. Come finirà?
“Mi dispiace moltissimo per la Sampdoria che rappresenta un bellissimo pezzo di storia del nostro calcio, il mio sostegno va soprattutto ai tifosi che non hanno mai abbandonato la squadra e che purtroppo si vedono costretti ad assistere ad una situazione societaria ai limiti del disastro, frutto di una negligenza totale di gestioni scellerate e di una mancanza di serietà assurda di chi doveva controllare questa situazione. Detto questo credo che la lotta salvezza riguardi ormai tre squadre in particolare: Spezia, Verona e Lecce. I pugliesi hanno quattro punti di vantaggio sulla terz’ultima e quindi con una vittoria potrebbero salvarsi meritatamente a mio avviso. Situazione diversa per il Verona che gode dei favori del pronostico perchè viene da una grande rincorsa nonostante i gravissimi errori fatti sul mercato dalla società. Lo Spezia ha un buon organico ma subisce la pressione e la mancanza di risultati, anche in partita sulla carta abbordabili.“
(Foto LBDV)
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